Da Cervia al Nepal, 400 chilometri sul 'tetto' del mondo

Come non ricordare  Gabriele Giulianini, Giordano Abbondanza e Mirco Biondi, i tre cervesi soprannominati “I Giandoni” che anni fa intrapresero, a carico e spese proprie, in bicicletta i Viaggi della Solidarietà, per sostenere, grazie all’aiuto di sponsor privati, progetti sociali del Comune di Cervia e dell’Associazione umanitaria Amici del Mozambico. Questa volta però il viaggio non ha queste finalità e non è in bicicletta, ma è una prova “sportiva” in cui si cimenteranno percorrendo un trekking di oltre 400 km. sulle montagne del Nepal.

 Un percorso ambizioso che si sviluppa intorno alla base del  massiccio dell’Annapurna passando dai 1.000 metri di quota
del campo di partenza a oltre i 5.000 metri.

Il trekking non richiede notevoli capacità fisiche, ma una forte ‘attitudine al camminare’, con qualche difficoltà ad una certa altitudine, dove è richiesta una particolare attenzione alle condizioni del manto nevoso, che può creare situazioni di pericolo anche marcato.

<< Questa meta - hanno dichiarato i tre cervesi - è una delle più ambite da tutti i camminatori. Un trekking all’Annapurna è come un viaggio nel tempo, in luoghi e atmosfere di una tranquillità quasi irreale e dove il misticismo pervade tutto e tutti. Per noi è un modo di vivere ancora una volta una straordinaria esperienza insieme e condividere le passioni che ci accomunano per lo sport, la montagna, e la natura. E’ soprattutto un modo per riaffermare la nostra amicizia e contare sull’aiuto reciproco anche in situazioni dove la vita proprio facile non è>>.