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Oltre 170 al via per la cicloturistica per bici d'epoca a Lugo

La presenza femminile è stata del 20%; presenti poi due ciclisti giapponesi residenti a Lonigo e uno tedesco arrivato appositamente dalla Germania

Grande successo e partecipazione per la terza edizione della cicloturistica per bici d'epoca “Bassa Romagna - storie antiche di uomini e biciclette”, inserita per il secondo anno consecutivo nel Giro d’Italia d’Epoca come decima tappa. Sono stati 178 i partecipanti, provenienti da varie regioni d’Italia: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio. La presenza femminile è stata del 20%; presenti poi due ciclisti giapponesi residenti a Lonigo e uno tedesco arrivato appositamente dalla Germania.

L’intenso weekend dedicato alla manifestazione ha avuto il suo esordio già dal pomeriggio di sabato, con una libera pedalata che ha portato i ciclisti a Bagnara di Romagna, con visita al Museo Pietro Mascagni e degustazione di gelato artigianale, quindi una pedalata di trasferimento a Bagnacavallo per un aperitivo accompagnato da stuzzichini. Ritorno a Lugo per una cena romagnola al Maracanà con 130 partecipanti e a seguire trasferimento all’Auditorium A. Corelli a Fusignano, dove la Compagnia “Al Ladro”, con Alessio Berti, Roberto Zauli e Adriano Vettorato si è esibita, davanti a un numeroso pubblico, in uno spettacolo in titolato “Tuttocoppitutto”.

Domenica partenza da piazza Baracca: i partecipanti hanno percorso tutti insieme i primi 40 km, per poi dividersi: in 31 hanno scelto il percorso breve (49 km), 100 hanno scelto quello medio (di 73 km) e 47 quello lungo, di ben 98 km. La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza dell’assessore allo Sport del Comune di Lugo, Fabrizio Lolli. Riconoscimenti particolari sono andati a chi proveniva da più lontano: il ciclista tedesco, Helge Pahl, proveniente da Oldenburg, un città sul Mare del nord, si è aggiudicato un fine settimana all’agriturismo Massari di Conselice.

Un premio particolare all’ultimo arrivato, una signora di 64 anni, Patrizia Catastini, proveniente da Livorno, che ha concluso la sua fatica giungendo al traguardo dopo 100 km.  Un premio è andato Stefano Franceschini di Grosseto, che si è presentato con abbigliamento e bicicletta più consoni all’epoca di riferimento; e poi alle società con il maggior numero di partecipanti (Gruppo Vicenza, Gruppo Esarchi di Ravenna, Gruppo Castiglione di Castiglione della Pescaia, Gruppo Arre di Padova e Gruppo 3MCaverni di Signa - FI); il premio fedeltà al Giro d’Italia d’Epoca è andato a Luciano Corvetti di Cervia. Infine estrazione a sorte tra i partecipanti per un fine settimana in un hotel di Campitello di Fassa per due persone: la sorte a premiato la coppia Denise Bavutti e Paolo Cavazzuti di Castelvetro (Modena).

La manifestazione è stata organizzata dall'associazione “girodellaromagna.net”, in collaborazione con Orgoglio pieghevole e con la Cicloturistica Francesco Baracca di Lugo. Dei tre soggetti organizzativi dell’evento, la parte più onerosa è toccata alle volontarie e volontari dell’Unione Cicloturistica “Francesco Baracca”, che ha svolto tutte le mansioni operative nella preparazione e gestione della cucina e servizio ristorante per oltre 300 persone tra sabato e domenica. “Queste sono anche le motivazioni che ci hanno indotto a consegnare al sodalizio lughese un quadro dell’artista bolognese Claudio Pesci - ha dichiarato Oscar Pirazzini, dell’associazione Girodellaromagna.net -, presidente dell’associazione “Fausto e Serse Coppi”, raffigurante il grande campione in maglia tricolore, al quale ogni anno viene dedicata la nostra iniziativa. La manifestazione che si è svolta nella più autentica atmosfera della festa e dell’amicizia, ha raccolto un coro di consensi da parte di tutti gli intervenuti, consensi che ci spronano a continuare in questo progetto”.

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