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Cinque giorni in mountain bike con il Rally di Romagna di Riolo Terme

Tra le novità dell’edizione 2014 la riduzione del numero di tappe da sei a cinque e la decisione di concludere l’intera manifestazione nella giornata di domenica

Torna per la sua quinta edizione, a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, il Rally di Romagna, la rassegna che ogni anno offre a bikers provenienti da tutto il mondo cinque giornate interamente dedicate al mondo mtb. La nuova edizione si svolgerà dal 21 al 25 maggio all’interno del Parco della Vena del Gesso, con le sue duecento grotte scavate in 6.000 ettari di territorio carsico. Accanto alle gare ci sarà spazio anche per altre iniziative legate alle due ruote: dall’area expo allestita nel centro del paese alle lezioni di bici tenute dai maestri di mountain bike Uisp per i bambini delle scuole.

Tra le novità dell’edizione 2014 la riduzione del numero di tappe da sei a cinque e la decisione di concludere l’intera manifestazione nella giornata di domenica. “In questo modo – ha affermato Giovanni Bernabè, vice presidente dell’associazione organizzatrice Romagna bike grandi eventi – vorremmo dar vita a una vera e propria festa di paese con stand di aziende del settore e tante iniziative parallele non strettamente legate alla mountain bike. L’obiettivo, infatti, non può essere solo sportivo: il Rally di Romagna ha le carte in regola per costituire un volano turistico per tutto l’entroterra faentino”.

Tra i protagonisti della rassegna ciclistica i bambini delle scuole elementari e medie. “Come negli anni passati – ha spiegato Federica Malavolti, assessore allo sport di Riolo Terme – i maestri di mtb Uisp insegneranno ai più piccoli i segreti della bicicletta, dalla conoscenza tecnica e meccanica al corretto abbigliamento. Avvicinarsi al mondo del ciclismo, del resto, non significa solo fare sport ma anche sviluppare una cultura rispettosa dell’ambiente naturale”. Di mobilità sostenibile hanno parlato anche l’assessore a cultura e sport della Provincia di Ravenna, Paolo Valenti e il direttore di corsa del Giro d’Italia, Raffaele Babini: “Dobbiamo riprendere la bicicletta – ha affermato – per vivere quotidianamente la città: eventi come il Rally aiutano a procedere in questa direzione”.

Presente alla conferenza stampa anche Mauro Lanconelli, presidente della lega ciclismo della Uisp-Emilia Romagna: “La nostra associazione – ha spiegato – mette a disposizione le proprie potenzialità e tutta la sua esperienza. La scorsa edizione ci ha lasciato un bellissimo ricordo: il Rally, infatti, è l’occasione per conoscersi e fare nuove amicizie. Lo sport, del resto, non è solo agonismo ma anche aggregazione. Così i nostri maestri, nell’insegnare il corretto uso della bici ai bambini, non dimenticheranno, prima di tutto, di farli divertire”.

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