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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Domenica la Maratona Internazionale Ravenna Città d’Arte

Torna domenica prossima la Maratona Internazionale Ravenna Città d’Arte, la corsa regina delle discipline olimpiche, essenza stessa dello sport, 42.195 Km di suggestioni e di fascino

Fortemente voluta dall’Assessorato allo Sport del Comune di Ravenna, con la collaborazione del Comune di Forlì e grazie all’impegno attivo di Ravenna Runners Club e Trail Romagna torna domenica prossima la Maratona Internazionale Ravenna Città d’Arte, la corsa regina delle discipline olimpiche, essenza stessa dello sport, 42.195 Km di suggestioni e di fascino. Ravenna sarà l’unica occasione per chi, in Italia, il 6 novembre voglia correre una maratona.

La capitale del mosaico, così straordinariamente e magicamente debordante di storia ed arte, adornata di un patrimonio culturale con pochi eguali al mondo, non può non fregiarsi di una propria Maratona, non può non proporre una giornata in cui pacifici invasori in canottiere, calzoncini e scarpette la facciano propria percorrendone a piedi le strade. Quel popolo di campioni e soprattutto semplici ed anonimi appassionati che nella società delle comodità riscopre il piacere della fatica, degli obiettivi, del sudore, del metodo e della disciplina.

Che insegue i tanti i benefit che la corsa regala ai propri praticanti, siano essi miglioramenti fisiologici ed estetici o inebrianti sensazioni di efficienza mentale. Per la cronaca, quella del 2011 sarà la tredicesima edizione, anche se la fisionomia e il carattere, radicalmente mutati, potrebbero far pensare ad un nuovo progetto. L’occasione di rinnovamento l’ha offerta la riedizione della Forlì-Ravenna, epica podistica degli anni ‘70 riportata a nuova gloria lo scorso anno e ora partner della regina delle corse che accompagnerà per i primi 30 chilometri.

Comune lo scenario, quello naturale e storico delle Terre di Romagna, con un finale aureo che dopo aver lambito i monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità regalerà a tutti i finisher ‘un pezzo’ del cielo di Galla Placidia a ricordo delle fatiche, che si dimenticheranno, e delle emozioni che rimarranno invece nel cuore di tutti. Il legame della corsa con la bellezza circostante – non a casa le maratone più frequentate hanno come teatro le più belle città del Bel Paese – sarà evidenziato da una serie di Totem intitolati “Guarda dove corri”, posti lungo il tracciato di gara in corrispondenza dei principali monumenti.

Sono quasi un migliaio gli iscritti ai due eventi che assieme alle stracittadine concorreranno alla realizzazione di una grande manifestazione di sport e solidarietà – una parte delle iscrizioni sarà infatti devoluta all’Istituto Oncologico Romagnolo – che coinvolgerà oltre 300 volontari messi a disposizione dal Comitato Podistico Provinciale di Ravenna. Una manifestazione che per dimensioni geografiche e temporali richiede grande impegno e disponibilità di risorse umane ed economiche, un progetto che mira a promuovere un territorio, quello romagnolo, che ha radici storiche comuni e dispone di un ventaglio di offerte unico e variegato.

Il comitato organizzatore potrà usufruire di uno scenario unico e inusuale per una manifestazione sportiva, il Teatro Alighieri, un’altro prezioso scrigno della nostra Città che si apre al pubblico per ospitare la premiazione delle Promesse di Romagna e dei primi assoluti, e dove inoltre i runners potranno ritirare borse e premi di categoria. Sempre in teatro il sabato dalle 10,30 alle 19 sarà possibile ritirare i pettorali che la mattina della domenica saranno disponibili presso i Chiostri di San Mercuriale dalle ore 7 alle 8.30.

Sul percorso perfettamente pianeggiante della Forlì-Ravenna che quest’anno, per adeguarsi alla maratona avrà un’appendice di 800 metri, si sfideranno in campo maschile i protagonisti della passata edizione tra i quali il vincitore, Haoul Abderrazak, mentre tra le donne oltre alla confermata della romagnola Anna Spagnoli la candidata a sostituire la vincitrice 2010 Laura Giordano al momento sembra essere la toscana Gloria Marconi. Fra gli atleti che invece completeranno il percorso con gli ulteriori 12 chilometri, meno lineari ma molto suggestivi, si segnalano al momento un gruppo di etiopi tra i quali spicca, per omonimia il nome di Gebresilassie Belachew Kifle.

Novità dell’ultima ora è l’istituzione a Coccolia del Traguardo Volante De Angelis Rimorchi che dopo circa 12 chilometri premierà con 100 euro il primo uomo e la prima donna e devolverà la stessa cifra allo IOR.

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