rotate-mobile
Sport

Esordio in panchina contro il Ravenna del nuovo ct dell'Italia under 20

"Un’esperienza che accresce enormemente il bagaglio professionale mettendoti a contatto con le migliori energie giovanili a livello internazionale e che ti fa entrare in una dimensione tecnico-organizzativa importante"

Con un raduno cominciato a Bagno di Romagna e che terminerà giovedì con un’amichevole contro il Ravenna (allo stadio Benelli alle 11) la Nazionale Under 20 si ritrova dopo l’esaltante avventura mondiale in Corea che si è conclusa con lo storico terzo posto, un risultato mai raggiunto prima. A raccogliere questa importante eredità, dopo che Chicco Evani è entrato a far parte dello staff di Ventura nella Nazionale A, è stato chiamato Federico Guidi, tecnico di lungo corso nel mondo del calcio giovanile. 40 anni, ha passato metà della sua vita ad allenare le giovanili prima dell’Empoli (1998-2004) e poi della Fiorentina (2004-2017), vincendo per quest’ultima lo scudetto nella categoria Giovanissimi nel 2011 e conquistando la finale Primavera lo scorso anno, poi persa di misura (2-1) con l’Inter, Guidi non nasconde la sua soddisfazione: “Una sfida affascinante - dichiara il neo tecnico Azzurro - Un’esperienza che accresce enormemente il bagaglio professionale mettendoti a contatto con le migliori energie giovanili a livello internazionale e che ti fa entrare in una dimensione tecnico-organizzativa importante quale è il Club Italia. Un lavoro sinergico che, a partire dalla Nazionale Under 15, dà la linfa necessaria alla Nazionale maggiore e contribuisce ad alzare il livello tecnico e agonistico dei calciatori coinvolti. Credo non ci sia migliore soddisfazione che vedere una Nazionale che si forma percorrendo l’iter delle varie Under: sarebbe la dimostrazione di quanto funzioni bene la selezione e il coordinamento dei diversi tecnici, che tutti insieme hanno ottenuto questo risultato, frutto di un lavoro quotidiano e di un dialogo costante”. Della Nazionale Under 20 di cui ora è l’allenatore ricorda i recenti successi del Mondiale coreano: "E’ stato bravo Evani a raggiungere un risultato veramente prestigioso, a cui nessuno avrebbe creduto prima. Un risultato che ha dato grande visibilità non solo alla squadra, i cui ragazzi probabilmente formeranno l’ossatura della prossima Under 21, ma anche al grande lavoro svolto da tutto il Club Italia, coordinato per le squadre giovanili da Maurizio Viscidi. Raccolgo una bella responsabilità ma lo faccio con soddisfazione e metterò tutto l’impegno necessario per dar seguito a questa magnifica esperienza. Già da questo primo raduno sto avendo riscontri molto positivi: lo staff mi ha accolto con molto calore e i ragazzi stanno dando le prime risposte positive”.

Il 5 settembre a Imola la nuova Under 20 affronterà il suo primo impegno contro la Polonia, vincitrice della scorsa edizione del Torneo 4 nazioni che da quest’anno si trasforma in 'Elite League', torneo allargato a 8 Nazioni e a cui partecipano, oltre alla Polonia, Inghilterra, Portogallo, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Svizzera. "La nuova formula del Torneo è appassionante, assomiglia a una fase finale di un Europeo. Una competizione tosta e sicuramente formativa per i ragazzi. A Imola inizierò la mia nuova avventura - conclude Guidi - conscio del fatto che siamo l’Italia e che sarà un dovere raggiungere risultati importanti”. Durante il raduno, Federico Guidi ha sconvocato per infortunio Gian Filippo Felicioli, Claud Adjapong e Marco Varnier e chiamato Luca Germoni del Parma.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esordio in panchina contro il Ravenna del nuovo ct dell'Italia under 20

RavennaToday è in caricamento