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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Calcio a 5, Faventia contro i Diavoli: con i veneti solo sfide da dentro o fuori

A rendicontare sulla situazione dei manfredi ci ha pensato il tecnico Simone Bottacini, sottolineando come nella scorsa giornata la squadra si sia presentata eccessivamente spensierata in campo

A meno di una settimana dal rocambolesco pareggio in terra trentina, per il Faventia è già tempo di pensare al prossimo atto, ovvero la partita di sabato pomeriggio alle 15,00 al PalaCattani contro i Diavoli di Trebaseleghe (Padova), usciti malconci dalla gara casalinga di sabato scorso contro il Castel San Pietro (7-10 in favore degli emiliani). A rendicontare sulla situazione dei manfredi ci ha pensato il tecnico Simone Bottacini, sottolineando come nella scorsa giornata la squadra si sia presentata eccessivamente spensierata in campo lasciando l’iniziativa agli avversari, salvo poi redimersi nel secondo tempo ripartendo dalle rete di Andrea Carìa.

Il punto di maggior interesse è stato toccato ripercorrendo le mitiche sfide contro i Diavoli in particolar modo il match che Bottacini visse in prima persona, quando, nel Playoff del 2012 per accedere alla serie B, il Faventia fu eliminato proprio dai veneti.“Venivamo da un periodo – ricorda Bottacini - in cui avendo distanziato le altre squadre in Campionato saltammo la fase regionale, e quindi non disputammo alcuna partita, a parte un paio di amichevoli, per oltre un mese. Nella gara d’andata al palacattani vincemmo giocando una partita di livello, purtroppo nella gara di ritorno, giocata su un campo dalle dimensioni discutibili, fummo sopraffatti da una squadra più affamata di noi che poi vinse il Playoff".

"Di quelle partite oggi sono rimasti in squadra Ghirotti, che è diventato il leader oltre che il capitano, e Bezzi, che con me veniva dalle giovanili e di cui oggi sono orgoglioso per il percorso fin qui svolto. Convocai anche Soglia e Maccolini che però non riuscii a fare giocare - ricorda -. I Diavoli rispetto ad allora oggi hanno meno esperienza ma più qualità individuali e più talento, vengono dalla sconfitta col Castello e per questo prevedo che sarà una partita infuocata.Per quanto riguarda noi, tutti sanno che la società ci tiene e i giocatori sono consapevoli che chi indossa questa maglia deve onorarla, è per questo motivo che vogliamo fare la partita e vincere davanti al nostro pubblico. Dobbiamo dimostrare che non ci siamo seduti.”

Ci si aspetta dunque una partita pirotecnica sabato pomeriggio, tenendo presente che tra le due contendenti una terza potrebbe approfittarne ed è il caso di stare particolarmente attenti. Il Bubi Merano infatti, sarà di scena a Mestre, e in caso di risultato positivo, se il Faventia dovesse lasciare punti per strada, la compagine bolzanina potrebbe proiettarsi al secondo posto.Sulla formazione infine ci potrebbero essere delle novità. Se da una parte i biancoazzurri possono contare sulla straordinaria forma di Barbieri (autore di una tripletta anche sabato scorso), la situazione infortuni continua a pesare. In questo senso il tecnico ha dichiarato di voler spostare gli equilibri precisando che comunque continuerà a proporre uno stile offensivo, il che potrebbe significare un cambio di ruolo in vista per Garbin, Grelle o Tampieri.

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