Arrampicata, Francesca Vasi a caccia di una medaglia nel campionato italiano assoluto

A soli 15 anni è la più giovane atleta ravennate ad aver mai vestito i panni della nazionale senior in una gara di coppa del mondo. Si tratta di Francesca Vasi dell’associazione sportiva Istrice, reduce da due fine settimana che non si possono davvero dimenticare: prima la coppa Europa a Campitello di Fassa a fine giugno e poi l’esordio anche in coppa del mondo a Villars in Svizzera pochi giorni fa. Un secondo liceo scientifico appena brillantemente terminato, musica ed inglese le sue passioni ed un paio di volte al mese una serata in pizzeria con gli amici.

Un profilo davvero comune a quello di molti suoi coetanei al quale però Francesca aggiunge quattro o cinque allenamenti settimanali svolti tra Ravenna e Faenza, sempre con la maglia dell’Istrice nero-verde, quest’ultimo, tra l’altro, il suo colore preferito. Sabato prossimo ad Arco di Trento, forte delle esperienze internazionali appena maturate, cercherà di portare ancora il sodalizio giallorosso sul podio anche se la concorrenza sarà agguerritissima. Francesca sarà accompagnata da un altro giovane atleta ravennate, Filippo Maresi che, nel raggruppamento maschile, dovrà vedersela con dei veri e proprio mostri sacri come ad esempio l’appena ventenne Ludovico Fossali, già uno dei più quotati e titolati atleti di questa disciplina a livello mondiale. Attorno a questi talenti l’Istrice Ravenna, unica scuola di arrampicata sportiva della città affiliata alla federazione nazionale Fasi, ha creato e sta coltivando tutto il settore giovanile che già vanta, tra gli altri, il giovanissimo Ludovico Borghi, fresco campione italiano di velocità under 12.

Intanto, in Via del Marchesato a Marina di Ravenna, procedono a ritmi serrati i lavori di allestimento della storica torre spostata lo scorso maggio da viale delle nazioni nella nuova location adiacente all’atletica mercurio. La società, tramite la sua pagina Facebook, ha voluto ringraziare gli sponsor che in questa fase delicata stanno supportando il ripristino della struttura sportiva tra i quali spiccano Sapir, Hydro Drilling, Acr Reggiani e Outdoor & Trekking store nonché tutti i privati che con singole donazioni stanno facendo sentire il loro contributo. La torre potrebbe tornare ad essere arrampicabile già dalla fine dell’estate ed essere fruibile per tutto l’autunno quando poi, ai primi freddi, l’Istrice si muoverà come di consueto verso le due palestre indoor invernali che consentiranno la continuità dell’attività anche in condizioni di clima avverso e per le quali sono preannunciate interessanti novità.