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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Legadue, terzo stop per l'Acmar. Coach Martino: "Scafati ha meritato"

"Provo un certo rammarico poiché ci è già capitato di soffrire questo aspetto in trasferta e si tratta di un aspetto chiave per fare la differenza in trasferta", afferma il coach

L’Acmar incorre nel terzo stop della sua stagione in una partita dai due volti, giocata sul campo neutro di Ferentino a causa della squalifica del PalaMangano di Scafati. Meravigliosa la prima metà di gara dei giallorossi, con un approccio puntuale dal punto di vista difensivo e una manovra offensiva capace di capitalizzare i vantaggi creati dalle marcature scafatesi. Dopo un primo quarto di studio, nel quale era stato Cicognani a fare la voce grossa sotto canestro, l’Acmar è riuscita ad allungare nel secondo parziale grazie alle realizzazioni di Tambone (6) e Raschi (11), chiudendo la prima metà di gara sul 27-37.

L’intervallo porta consiglio a Scafati, che esce dagli spogliatoi con tutt’altro piglio e, complici due canestri dalla distanza di Ruggiero, riprende morale e fiducia. La Givova fiuta il momento propizio e affonda il colpo su un’Acmar in difficoltà, pareggiando con Bisconti per poi allungare con un rimbalzo d’attacco di Simmons. L’onda lunga scafatese tocca il 16-0 (43-37 di Simmons al 26’), prima che Tambone e una tripla di Foiera rimettano in carreggiata l’Acmar (45-44 al 27’). Le squadre si battono sul filo dell’equilibrio fino all’ultimo intervallo, ma  in avvio di ultimo periodo l’Acmar deve chinare il capo di fronte ai cinque punti consecutivi di Sciutto, seguiti da quelli di Lestini, per il 61-51 del 32’. Singletary e Foiera provano a suonare la carica per l’ultimo assalto giallorosso, ma Lestini e Bisconti rispondono puntuali, regalando i due punti alla Givova.

“Ci tengo a rivolgere i miei complimenti alla Givova, che ha meritato il successo per essere riuscita a cambiare atteggiamento nel corso del secondo tempo - afferma coach Antimo Martino -. Al rientro dall’intervallo Scafati ha aumentato la propria aggressività e noi, che eravamo in controllo all’intervallo, ci siamo disuniti, subendo un parziale pesante. Nel corso del terzo quarto abbiamo provato a restare a contatto, ma l’inerzia era passata in mano ai nostri avversari, e non siamo riusciti a costruire una rimonta completa. Provo un certo rammarico poiché ci è già capitato di soffrire questo aspetto in trasferta e si tratta di un aspetto chiave per fare la differenza in trasferta".

Conclude il coach: "Potevamo vincere, e nel primo tempo lo abbiamo dimostrato; purtroppo nella ripresa abbiamo fatto l’opposto di ciò che serviva per vincere la partita. Ci sono mancati alcuni riferimenti, avevamo bisogno di un contributo differente da parte di alcuni giocatori, ma purtroppo non è accaduto. Non si tratta di un problema individuale, ma di squadra: siamo molto in alto nelle classifiche di squadra, ma in quasi nessuna individuale, segno che la nostra forza è proprio nel gruppo. Purtroppo non siamo riusciti a fare la differenza.”

Givova Scafati – Acmar Ravenna 77-70
(12-14, 27-37, 52-49)

Scafati: Di Capua ne, Izzo 3, Zaccariello 3, Lestini 15, Sciutto 5, Ruggiero 13, Richard 14, Hamilton 3, Matrone 2, Bisconti 19. All. Putignano

Ravenna: Holloway 6, Amoni, Cicognani 6, Rivali 6, Raschi 13, Zannini ne, Tambone 12, Foiera 14, Biancoli ne, Singletary 13. All. Martino
Arbitri: Materdomini, Scudieri e Foti
Note: T2: Sc 19/31, Ra 21/34; T3: Sc 9/26, Ra 4/19; Tl: Sc 12/17, Ra 16/18.

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