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Inimitabile Giorgio Calcaterra: per la decima volta la 100 km del Passatore è sua

Il 'Passatore' è partito da Firenze - via de' Calzaiuoli - alle 15 in punto, con il classico colpo di pistola 'sparato' dall'assessore allo sport Andrea Vannucci e dal presidente della "100 Km" Giordano Zinzani, presente il presidente del Coni Eugenio Giani.

Inimitabile. Giorgio Calcaterra, ancora lui, vince la 43esima edizione del "Passatore" in 7h08’05” e la fa sua per la decima volta consecutiva, conquistando anche il titolo italiano che la Fidal ha assegnato alla ‘Firenze-Faenza’ per la 14esima volta. Calcaterra ha preceduto l'ultramaratoneta russo Dmitry Pavolv (4° nel 2014), giunto 9'27" dopo, e l'esordiente statunitense Chad Rickfles, al termine di una gara splendida, soprattutto dietro il battistrada. Se ce n'era bisogno, con la vittoria odierna Calcaterra ha confermato di essere il più grande atleta di sempre della specialità e un mito della 100 km su strada “più bella del mondo”.

Il ‘Passatore’ è partito da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle 15 in punto, con il classico colpo di pistola ‘sparato’ dall'assessore allo sport Andrea Vannucci e dal presidente della "100 Km" Giordano Zinzani, presente il presidente del Coni Eugenio Giani. Dei 2.504 iscritti sono partiti in 2.415, in testa ai quali si sono lanciati il bresciano Marco Ferrari, Calcaterra, l'altoatesino Hermann Achmuller e il russo Pavlov, passati nell'ordine da Fiesole (km 7,5) dopo 32'31". A Vetta le Croci (km 16,5), dopo 1h11'13" di corsa, era in testa il terzetto Calcaterra-Ferrari-Achmuller, davanti anche a Borgo San Lorenzo, dove transitava in 2h05'55". Poco dopo Ronta (km 38) iniziava l'offensiva di Calcaterra, che distaccava i compagni di fuga passando dalla Colla di Casaglia (48° km), con circa 3’ di vantaggio su Achmuller e 6' su Ferrari.

Dalle retrovie, intanto, risalivano gradualmente le posizioni il reggiano Andrea Zambelli, Pavlov e lo statunitense Chad Rickfles. Lungo la discesa verso Marradi, mentre Calcaterra aumentava progressivamente il suo vantaggio, Achmuller pagava lo sforzo ed era costretto al ritiro. A Marradi, un Calcaterra sempre più imprendibile passava con oltre 8' di vantaggio su Zambelli e oltre 10' sull'outsider Ferrari, seguito da Pavlov secondo sia a San Cassiano, che a Brisighella (a oltre 9'), dove transitava terzo un ottimo Rickfles. Poi è stato solo e soltanto Calcaterra, accolto nella faentina piazza del Popolo, festante come non mai, da un grandissimo abbraccio. Dieci vittorie di fila: basta parole, signori, soltanto un inchino. Per quanto riguarda le donne, all’arrivo di Calcaterra era in testa la croata Nikolina Sustic, transitata a Brisighella in netto vantaggio sulla connazionale Veronica Jurisic.

Alle 11 al traguardo sono giunti 1.893 atleti (erano stati 1.738 nel 2014), a cui vanno aggiunti 7 diversabili, il primo dei quali è stato il fiorentino Fabrizio Caselli, che ha raggiunto piazza del Popolo sul suo ‘ciclone’ in 4.17:54, e Vittorio Franciosi (18:21:00), l'unico atleta della specialità nordic walking arrivato, su 14 partiti, dunque campione italiano Csen 2015. Tra gli arrivati anche gli atleti più giovani: la ravennate Samuela Cambrini, 20 anni: 1.680^, in 17:08.45, e il frusinate Marco Ardovino, 20 anni anche lui, 545°, in 12:22:45; e i decani della corsa (42^ presenza): il ‘mitico’ veronese Walter Fagnani, 91 anni a settembre, 1762°, in 18:09:03 e la padovana Natalina Masiero, arrivata in piazza del Popolo in 13:54:35 (1.050^). All’arrivo, per il settimo anno consecutivo, anche il prete-podista manfredo don Luca Ravaglia, che ha corso in onore di San Giovanni Bosco e don Vincenzo Cimatti (1.824°, in 18:47:31). Primi fiorentini: Filippo Baldi (9:23:46) e Palma Di Fidio (12:34:05); primi faentini: Mirco Gurioli (8:21:06) e Maria Rosa Piazza (11:15:14). Al traguardo, anche il ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani (9:28:139, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi (19:03:52), l’assessore Claudia Zivieri, (14:25:24, circa un'ora e mezzo in meno rispetto al 2014) e il consigliere comunale Alessio Grillini (10:57:04).

Promossa ed organizzata dall’Asd 100 Km del Passatore – in collaborazione con Fidal, Consorzio Vini di Romagna, Società del Passatore, Uoei, Admo, Csen e Cai, con i Comuni di Faenza, Firenze, Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e la Provincia di Ravenna, nonché con la partnership di Banca di Romagna - Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, Banca CR Firenze, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Coop Adriatica, Friliver-Bracco, Decathlon, Hera, Moreno Motor Company, Natura Nuova e dello sponsor tecnico Saucony. – la ‘Firenze-Faenza’ 2015 ha registrato 2.504 iscritti, di cui 2.415 partenti, 1.414 tesserati Fidal, 1.201 esordienti, 277 donne e 105 atleti di 31 paesi esteri: Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Croazia, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Marocco, Messico, Nicaragua, Papua Nuova Guinea, Peru, Romania, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Ucraina, Venezuela, Vietnam.

Positiva, come di consueto, l’organizzazione e l’assistenza agli atleti, garantita da oltre 500 volontari - davvero iìencomiabili - di una quarantina di associazioni e gruppi attivi in tutte le località del percorso. Di grande efficacia e puntualità l’assistenza medico-sanitaria, assicurata dal Coordinamento delle Misericordie della Provincia di Firenze (sul versante toscano), dalla Croce Rossa di Faenza e dalla Scuola per operatori sanitari non medici di Faenza (su quello romagnolo). Non sono stati segnalati problemi di rilievo, così come sul fronte della sicurezza, garantita da Carabinieri, Polizia stradale, Polizia provinciale di Firenze, Polizie municipali di Firenze, Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza, associazione nazionale carabinieri "Cimmarrusti" di Borgo San Lorenzo ed associazioni nazionali carabinieri ed alpini in congedo di Marradi.

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