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Imola, Supersport e Superstock: Caricasulo e Faccani in seconda fila

In Superstock può ambire ad un buon risultato anche Marco Faccani. Il portacolori della Bmw del team Althea partirà dalla sesta posizione

Giovanni Petrillo Giornalista Romagna 13 maggio 2017 16:45

Marco Melandri ha finalmente rotto il ghiaccio con Imola, conquistando un bellissimo terzo posto in Gara 1 a Imola. Ci proverà anche Federico Caricasulo nella classe Supersport. Il ravennate scatterà dalla seconda fila nella gara di casa: il portacolori della team GRT Yamaha ha confermato la competitività mostrata nel corso delle prove libere, arrivando a 232 millesimi dalla pole. Davanti a tutti scatterà l'americano della Mv Agusta PJ Jacobsen, che ha fermato il crono in 1'51"611. Al suo fianco troverà il francese Lucas Mahias (Yamaha) e Christian Gamarino (Honda Evan Bros).

Sulla pista di casa per il team MV Agusta Reparto Corse Jacobsen ha firmato la terza pole position del 2017 e punterà a vincere anche la sua prima gara, che si disputerà sulla distanza di 17 giri. Caricasulo ambiva sicuramente alla prima fila, ma proverà a giocarsi il tutto per tutto in gara: il pilota di Ravenna ha preceduto il campione del mondo in carica Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) e il sudafricano Sheridan Morais (Kallio Racing). "È stato deludente non essere in prima fila, ma comunque partirò da una buona posizione. Penso di avere un buon ritmo per la gara. Correre a casa mi dà motivazioni e il supporto dei tifosi mi aiuterà. Farò del mio meglio".

Ventiduesimo Michael Canducci, in sella all'altra Kawasaki del team Puccetti.

Mondiale 2017 Superbike a Imola, classe Supersport (fotoservizio di Cristiano Frasca)

SUPERSTOCK - In Superstock può ambire ad un buon risultato anche Marco Faccani. Il portacolori della Bmw del team Althea partirà dalla sesta posizione. Davanti a se un nutrito gruppo di piloti romagnoli. La pole position è stata conquistata dal leader del campionato Michael Ruben Rinaldi, che ha portato la sua Panigale R preparata dal team Aruba davanti a tutti col tempo di 1'40”113, precedendo di 620 millesimi l'Aprilia del team M2 Nuova Racing di Luca Vitali. Rinaldi ha sfiorato il record di Imola, che appartiene dal 2015 a Ondrej Jezek in 1'49"071. Ottima prestazione anche per Roberto Tamburini, terzo con la Yamaha del team Pata a 717 millesimi.

Mondiale Superbike a Imola, classe Superstock 1000 (fotoservizio di Cristiano Frasca)

La seconda fila dello schieramento è aperta dalla Yamaha del team Pata di Florian Marino, davanti alla Bmw del team Berclaz di Federico Sandi e alla Bmw del team Althea di Faccani. "Sono un po’ arrabbiato perché non sono riuscito a sfruttare la seconda gomma, perché ho trovato olio in pista, una bandiera gialla ed un pilota che mi è scivolato davanti - commenta il ravennate -. Si poteva fare un pochino meglio secondo me. Comunque siamo in seconda fila e penso che possiamo lottare nel primo gruppo. Il nostro passo è buono e quindi sono pronto per una bella battaglia in gara". Solo nono il vincitore di Assen Topak Razgatlioglu, che ha concluso anzitempo le qualifiche per una scivolata alla Variante Bassa. Così gli altri romagnoli: 12esimo il cesenate Matteo Ferrari (cascato alla Piratella), 15esimo Luca Marconi (incappato in una caduta alla variante del Tamburello) e 21esimo Alex Bernardi.