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Superbike, Melandri a terra all'ultimo giro: "Ho perso l'anteriore ed è finita li"

Il weekend non è ancora finito e per Melandri c'è ancora Gara 2 per regalare una soddisfazione ai suoi fan e alla Ducati.

Una scivolata alla curva del Rio ha tolto a Marco Melandri la possibilità di salire per la quarta volta del Misano World Circuit. Il ravennate della Ducati, scattato dalla terza posizione, è stato protagonista di una Gara 1 particolarmente consistente, frutto della fiducia ritrovata in sella alla Panigale R dopo i test di due settimane fa proprio a Misano. Poi la beffa a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi: "Ho perso il davanti non appena ho lasciato i freni". Il weekend non è ancora finito e Melandri potrà trovare l'immediato riscatto in Gara 2.

Sei stato competitivo per tutta la gara...
Dopo tre gare molto difficili, il test di due settimane fa è stato molto importante. Abbiamo capito e imparato molte cose; la squadra ha fatto  un grande lavoro e fin da venerdì mi sono sentito molto meglio sulla moto. Risolvendo i problemi di saltellamento che avevamo è migliorata la confidenza sull'anteriore. Poi abbiamo cambiato diverse cose. In gara eravamo in difficoltà col davanti e anche Chaz (Davies, ndr) soffriva parecchio. Faticavamo un po', ma era importante stare davanti.

Superbike a Misano 2017, Gara 1 (foto di Daniele Arfelli)

La sorpresa del sabato è stata Van Der Mark. Poi è arrivata la caduta e la sua uscita di scena ha ricompattato il gruppo di testa. E in quel momento avete pensato anche di vincere...
Non ce l'aspettavamo veloce fino alla caduta; è partito molto forte, ma prima che cadesse ho notato che stava calando nel ritmo. Quindi penso che ci saremmo ricompattati. Rea non l'ho visto così superiore, la sua forza è riuscire a sorpassare quando e dove vuole. E' particolarmente competitivo nel Curvone.

Superbike, tour nei box tra moto e bellezze (foto di Daniele Arfelli)

Anche la Kawasaki ha mostrato un lato debole...
Bisogna trovare un compromesso, perchè la pista di Misano presenta curve molto lente e curvoni veloci. Quindi non è possibile esser perfetto dappertutto.

Dopo il doppio attacco, Rea ti ha subito attaccato...
Abbiamo perso mezzo secondo in quel frangente. Volevo attaccare Chaz, perchè sapevo che Jonny sarebbe tornato su di noi. Quando mi sono trovato terzo un po' staccato avrei aspettato un loro errore. Purtroppo non è andata bene.

La dinamica della caduta?
Ho perso il davanti non appena ho lasciato i freni.

Con un lieve calo delle temperatura ci saranno modifiche?
Credo che sarà una gara più veloce e ci sarà più grip. Io guido molto sull'anteriore e quando il grip cala comincio a soffrire.

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