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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L'OraSì cade in casa contro Bergamo: a Jesi si giocherà l'accesso ai playoff

"Faccio i complimenti a Bergamo, purtroppo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle il loro momento di grandissima fiducia, ne hanno vinto sei in fila e meritano ampiamente la salvezza", commenta coach Antimo Martino

L’OraSì gioca una gara tutto cuore contro una Bergamo al quale riesce tutto per tre quarti, le manca un libero per pareggiare nel finale e così deve cedere (79-81) rimandando alla gara di domenica prossima a Jesi ogni possibilità di accedere ai playoff. Servirà una vittoria, perché a parità di punti con Ferrara l’OraSì sarebbe penalizzata dallo 0-2 subìto contro gli estensi. "Faccio i complimenti a Bergamo, purtroppo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle il loro momento di grandissima fiducia, ne hanno vinto sei in fila e meritano ampiamente la salvezza - commenta coach Antimo Martino -. Noi siamo partiti male mentre giocatori come Hollis e Solano risultavano imprendibili, poi non siamo stati lucidi soprattutto in qualche contropiede. Per diverse volte siamo arrivati a tiro del sorpasso ma non ci siamo riusciti e questo forse ha cambiato psicologicamente la gara.  Adesso ci prepareremo al meglio per la partita decisiva di Jesi alla quale spero di arrivare fisicamente meglio rispetto a questa settimana nella quale Giachetti, Grant e soprattutto Masciadri hanno avuto problemi".

Bergamo parte nel quintetto annunciato, OraSì con Esposito al posto di Masciadri, acciaccato al ginocchio sinistro. Cinque punti di Hollis per cominciare (2-5) ma Bergamo poi allunga dalla lunga distanza con Sergio e Solano (6-13). Entra Masciadri ma Bergamo è implacabile da tre (6-19) ed il suo primo quarto è da NBA. La sirena arriva sul meno 12 per i ravennati. Un gioco da tre di Chiumenti riduce lo scarto, Bergamo riparte ma dall’altra parte si mette in moto Giachetti e Grant non è marcabile, quindi a 2’ dall’intervallo lungo è 35-41. Gli ospiti si rimettono in carreggiata con i liberi ed a metà partita sono avanti di 10 con la tripla di Laganà sulla sirena.

Si riparte con un’OraSì determinatissima che riapre tutto con un break di 6-0 che sarebbe aumentato senza un alley-oop non mandato a segno dalla ditta Rice-Grant,  che però è pienamente in partita al pari di Masciadri (45-48). Potrebbe anche arrivare il pareggio ma l’OraSì affretta un paio di conclusioni dalla lunga che non entrano. Bergamo allora resta in vantaggio con i liberi, perché Ravenna è presto in bonus (52-57) poi Solano colpisce a ripetizione e sul 57-66 è tutto da rifare per l’OraSì. Ultimo quarto di puro agonismo e cuore per Ravenna, che si porta sul 71-72 con una serie di iniziative eccellenti di Raschi ottimamente sfruttate da Grant.

Altre due triple di Sergio raffredda l’entusiasmo della rimonta ma Rice non molla (75-78 a 1’26”). A 10” dalla fine Ravenna recupera palla e Hollis commette il quinto fallo su Masciadri, che dalla lunetta però fa 1/2 (78-79). Fallo scontato su Laganà, che dalla lunetta non sbaglia (78-81), Montano subìsce fallo un attimo prima di segnare da tre da oltre metà campo e allora sbaglia il secondo libero per dare un’ultima possibilità all’OraSì ma il tiro di Masciadri è da posizione impossibile e finisce così.  

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