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La Franchigia calcio ancora più inclusiva: conquista anche Sant'Alberto e Santerno

In particolare, la Polisportiva Reno Sant'Alberto può contare su un bacino di circa 80 tra bambini e ragazzi, dai Primi calci agli Esordienti, che possono rappresentare un importante valore aggiunto

A un anno dalla propria nascita, avvenuta ad agosto 2013, la Franchigia Ravenna Football continua ad allargarsi ed a raccogliere adesioni: in questi giorni, infatti, anche Polisportiva Reno Sant’Alberto e Santerno hanno aderito all’ambizioso progetto, il primo in ambito calcistico, di dar vita ad un sodalizio tra società calcistiche, accomunate dalla volontà di far crescere il movimento sportivo giovanile del territorio.

Nata per iniziativa di Virtus Ravenna FC, dal 2012 rinnovato settore giovanile del Ravenna FC, e sostenuta dall’Amministrazione comunale di Ravenna, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e dalle istituzioni sportive cittadine (FIGC, CONI e Panathlon), la Franchigia Ravenna Football potrà così contare ora sull’apporto di 10 società: Reno Sant’Alberto e Santerno vanno infatti ad aggiungersi a Cral Mattei, Endas Monti, Fornace Zarattini, Compagnia dell’Albero, Coyotes Piangipane, Lido Adriano, Polisportiva Porto Fuori Calcio ed alla capofila Virtus Ravenna FC.

In particolare, la Polisportiva Reno Sant’Alberto può contare su un bacino di circa 80 tra bambini e ragazzi, dai Primi calci agli Esordienti, che possono rappresentare un importante valore aggiunto per il sodalizio. “Abbiamo già fornito due ragazzi alla Franchigia - dichiara il presidente Mauro Fratti – e, più in generale, siamo pronti sin da ora a dare il nostro contributo a questa causa, alla quale esprimiamo il nostro pieno appoggio. Il progetto di Franchigia, infatti, rappresenta a nostro avviso un veicolo fondamentale per valorizzare i nostri giovani ed i nostri bambini, ai quali è giusto fornire tutti gli strumenti possibili di crescita a livello sportivo”.

“Abbiamo aderito con grande convinzione al progetto Franchigia Ravenna Football – prosegue Federico Succi, vicepresidente dell’Asd Santerno, che conta oggi circa 70 ragazzi suddivisi nelle categorie Primi calci, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi – perché riteniamo che costituisca l’unico modo per far crescere il Ravenna FC ed, al contempo, per dare importanza alle singole realtà che come noi promuovono calcio giovanile sul territorio. A convincermi della bontà dell’iniziativa è stata innanzitutto la fiducia nelle persone che vi stanno dietro, a partire da Luca Minardi, presidente della Virtus Ravenna FC, oltre al basso profilo fin qui mantenuto: non sono infatti importanti tanto i proclami, che tra l’altro a volte non si è in grado di mantenere, quanto l’impegno quotidiano mostrato in favore dello sport e dei nostri giovani”

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