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La Romagna trionfa alla sesta edizione della Ravenna Night Run

La Romagna trionfa alla sesta edizione della Ravenna Night Run con le vittorie del riminese Gianluca Borghesi della Sacmi Imola e di Anna Spagnoli dell'Edera Forlì

La Romagna trionfa alla sesta edizione della Ravenna Night Run con le vittorie del riminese Gianluca Borghesi della Sacmi Imola e di Anna Spagnoli dell'Edera Forlì. Martedì sera nel cuore della città, in piazza del Popolo,  si sono presentati oltre settecento  podisti per partecipare alla manifestazione organizzata da Ravenna Runners Club che prevedeva una gara competitiva di 5 km, una non competititva e diverse gare giovanili.

Hanno aperto la serata i più piccoli che si sono sfidati con grande entusiasmo; poi è stata la volta della non competitiva e infine, la competitiva di 5 km che ha regalato forti emozioni e un  ottimo  livello tecnico.   Nella sfida regina Gianluca Borghesi ha preso subito la testa della corsa, che ha mantenuto per tre giri per poi tagliare il traguardo davanti a tutti con il tempo di 14'41”. “Sono andato via alla fine del primo giro - racconta Borghesi - c'erano alcune curve secche, mi sono trovato a mio agio e ho guadagnto un po' di margine di vantaggio che ho mantenuto fino alla fine. Nell'ultimo giro ho sofferto un po' ma sono rimasto davanti. Sono molto contento, lo scorso anno ero arrivato secondo, stavolta  sono riuscito a portare a casa la vittoria”. 

Alle spalle di Borghesi  è giunto il ferrarese Rudy Magagnoli e terzo il genovese Michele Bruzzone.  Il portacolori di Ravenna Runners Club, Marco Zanini,  ha chiuso settimo assoluto e si è aggiudicato  il primo posto nella categoria B con il tempo di 15'38”. Nella categoria A ha prevalso invece Manuel Biagiotti della Sacmi Imola.
In campo femminile bella vittoria di Anna Spagnoli in 16'55”, che ha dominato davanti a Valentina Facciani (Corradini Rubiera) e Gaia Peron (Atletica 85 Faenza). “Sono molto felice – ha dichiarato la Spagnoli a fine gara – ho migliorato il mio tempo e la mia posizione  rispetto allo scorso anno (nel 2012  era arrivata seconda alle spalle di   Martina Facciani). Mi sono allenata con impegno e il risultato è arrivato”.

Soddisfatto anche il presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini: “Sono molto contento, si sono viste due gare di altissimo livello  che anche il pubblico ha molto apprezzato. In campo maschile Borghesi e Magagnoli hanno confermato di essere i due atleti più forti in questo momento, il terzo, Bruzzone, è venuto da Genova per partecipare e anche questa è una bella soddisfazione”.

Nella seconda gara maschile hanno dominato  i portacolori dell'Atletica 85 Faenza con la vittoria di Giuseppe Gorini e il secondo posto di Carlo Visani. Terzo Ugo Moroni dell'Avis Castel San Pietro. Nella categoria C si è imposto Giuseppe Ugolini (Olimpia Rimini), davanti a Pietro Ferraro (Voltanese) e Andrea Rusticali (Gs Lamone). Nella categoria D vittoria di Araldo Viroli (Podistica Cesenate) davanti ad Adriano Liviero (Avis Taglio di Po) e Adriano Pagani (San Patrizio). Tra le donne successo di Caterina Moroni (Libertas Rimini) nella categoria E davanti a Celeste Ferrini (Edera Forlì) e Leila Bourguiba (Atletica Lugo). Infine, nella categoria F prima Livia Grazi (Libertas Rimini), seconda Monica Orselli (Mameli Ravenna) e terza Monica Casadio (Ponte Nuovo).

Premio Rivano. Nel corso della serata è stato consegnato il Memorial Maurizio Rivano  al giovane atleta ravennate Martin Pilato, campione italiano juniores nel lancio del disco, che a luglio parteciperà ai Campionati  Europei. A consegnare il premio sono state le figlie di Maurizio Rivano. “Sono molto onorato – ha detto Pilato -  e spero che questo premio sia di buon auspicio per le prossime gare. Rivano è stato l'allenatore del mio allenatore, io non l'ho conosciuto ma ho sentito  parlare tanto di lui e per me è davvero importante ricevere questo riconoscimento”. Erano presenti anche Davide Tirelli, Andrea Montanari, Licia Bagnoli e Agostino Ghesini. “La consegna del Memorial Rivano è sempre un momento toccante -  conclude il presidente Righini -  Ci sono personaggi che hanno fatto la storia dell'atletica, con la storia si dà valore al presente, è un fattore importante”.

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