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La storia dell'automobilismo a Faenza con il 28esimo Gran Premio Nuvolari

In Piazza del Popolo ad accogliere i concorrenti c'erano anche il sindaco Giovanni Malpezzi e il consigliere regionale Manuela Rontini

Passaggio anche per il centro di Faenza per la 28esima edizione del Gran Premio Nuvolari, una manifestazione internazionale di regolarità riservata alle auto storiche costruite dal 1919 al 1972 ed ideata come tributo a Tazio Nuvolari da parte degli organizzatori della 1000 Miglia (oggi Mantova Corse). In Piazza del Popolo ad accogliere i concorrenti c'erano anche il sindaco Giovanni Malpezzi e il consigliere regionale Manuela Rontini. Per l’ultimo sprint della terza tappa, gli equipaggi sono partiti da Rimini per le ultime prove cronometrate, transitando da Cesena, Meldola, Forlì e Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso. Dopo le prove del Circuito Ariosteo di Ferrara, il rientro a Mantova, città natale di Tazio Nuvolari, dove i vincitori sfileranno sul palco di piazza Sordello.

La vittoria è andata Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, al volante di una Fiat 508 C del 1939 preparata dal Loro Piana Classic Team.  Al secondo posto la coppia bresciana di Andrea Vesco e Andrea Guerini (numero 29) - Special Team Eberhard, a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, vincitori di ben 7 edizioni e autori di una formidabile rimonta nelle ultime prove, che però non è bastata per aggiudicarsi il titolo. Terzo posto per l'equipaggio numero 79 di Di Pietra - Di Pietra, padre e figlio alla guida di una Fiat 508 C del 1938, che hanno tallonato i vincitori della gara per quasi tutta la corsa. Dei 300 equipaggi ufficialmente partiti per affrontare i 1.070 chilometri di percorso, ben 237 hanno tagliato il traguardo.

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