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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Superbike, Melandri subito fuori dai giochi: a Laguna Seca un altro weekend da dimenticare

Il ravennate della Ducati del team Aruba ha concluso Gara 2 sulla ghiaia di Laguna Seca, scivolato alla curva 5

Un altro zero per Marco Melandri. Il ravennate della Ducati del team Aruba ha concluso Gara 2 sulla ghiaia di Laguna Seca, scivolato alla curva 5 nel corso del quarto giro nel tentativo di restare attaccato al gruppo di testa, quando si trovava in quarta posizione. “Purtroppo, quando cala il grip a causa delle temperature alte, la moto diventa difficile da gestire se la pista è un po’ rovinata - è il commento del numero 33 -. Perdevo molto tempo in uscita di curva e, per cercare di recuperare, ero costretto a forzare un po’ di più in frenata".

"Laguna Seca è particolarmente esigente sull’anteriore, anche se non mi aspettavo di poterlo perdere proprio in quella curva - aggiunge -. Peccato, perché siamo partiti molto bene al venerdì ma col cambiare delle condizioni abbiamo faticato. Guardiamo avanti per rifarci a Misano (fine settimana dell'8 luglio), dove abbiamo ottenuto la prima vittoria lo scorso anno e sappiamo di poter essere competitivi”. 

La vittoria è andata al "Cannibale" Jonathan Rea, risalito dalla terza fila in virtù della regola dell'inversione della griglia di partenza. Il nordirlandese ha impiegato appena otto giri per prendere la testa della corsa e salutare la compagnia, con Chaz Davies a salvare col suo secondo posto un altro weekend in chiaroscuro per la Ducati. Con la doppietta californiana Rea vola a +75 sul gallese della rossa, che significa quarto mondiale ipotecato. Torna sul podio anche l'Aprilia, con Eugene Laverty, mentre Lorenzo Savadori è caduto al famoso Cavatappi. Top five per le Yamaha di Alex Lowes e Michael Van Der Mark.

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