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Superbike, Rea martella e spaventa. Melandri primo degli inseguitori: "Passo ok"

A cercare di tenere il passo del pluricampione del mondo di prova Marco Melandri.

Jonathan Rea entra fin da subito in modalità "Cannibale" a Laguna Seca e si prende la leadership della prima giornata di prove libere. Il pilota della Kawasaki spaventa la concorrenza sul giro secco e soprattutto sulla distanza e spaventa i tifosi nell'ultimo turno di collaudi con una caduta alla curva 5, dalla quale è uscito fortunatamente indenne. A cercare di tenere il passo del pluricampione del mondo di prova Marco Melandri.

Il ravennate è stato protagonista di un ottimo inizio, stazionando stabilmente nelle prime posizioni della classifica dei tempi, fermando il cronometro su 1'23.458, a soli 0.354 secondi dalla vetta, e trovando buoni riscontri anche sulla distanza. "In generale è stata una giornata positiva per me e per la squadra - ha affermato il portacolori della Ducati del team Aruba -. Abbiamo avuto qualche difficoltà in FP2 mentre stavamo valutando diverse opzioni di pneumatici, ed ho avuto un leggero movimento in entrata al Cavatappi che ha causato una scivolata senza conseguenze, ma nella FP3 abbiamo subito ritrovato il feeling".

Conclude Melandri: "Al momento Rea è un po' più veloce, ma il nostro passo è buono e possiamo per lo meno lottare per il podio. In ogni caso proveremo a migliorare ancora in FP4 e poi dovremo essere veloci in Superpole perché qui non è facile sorpassare. Comunque la gara è sempre una storia a sé". L'ex campione della 250cc ha preceduto Tom Sykes, mentre completano la top five le Aprilia di Lorenzo Savadori e Eugene Laverty. Sesto crono nella combinata dei tempi per l'altra Ducati Aruba di Chaz Davies. Sabato alle 23 la gara, preceduta di alcune ore dalla Superpole.

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