L’Acmar si batte con spirito leonino, contro gli avversari e contro una malasorte che le ha creato innumerevoli problemi fisici in settimana (Cicognani out, Bedetti e Broglia recuperati in extremis), ma deve cedere il passo nei secondi finali all’ArcAnthea Lucca. Sul -2, le conclusioni da tre punti di Amoni e il tentativo di tap in volante di Sollazzo si infrangono sul ferro, condannando i ravennati a una sconfitta immeritata per lo sforzo profuso sul parquet.

Le ha provate tutte, la squadra giallorossa, battendosi con grande spirito contro un’avversaria di qualità nonostante le evidenti difficoltà fisiche. L’Acmar è partita con il piede sull’acceleratore grazie alla difesa di squadra, alla regia di Rivali e ai canestri di Sollazzo, chiudendo il primo quarto sul +16 (8-24). I romagnoli hanno toccato anche il +21 (8-29) al 12’, dopo la tripla di capitan Amoni, prima di subire il lento ma costante rientro dei padroni di casa.

Lucca, trascinata da Deloach, ha dimezzato lo svantaggio in breve tempo, riuscendo a toccare addirittura il -8 (30-38) all’intervallo. I padroni di casa hanno proseguito nella loro rimonta anche nei due quarti finali, arrivando al pareggio con Santarossa al 35’ (59-59). L’ArcAnthea ha preso un vantaggio minimo nei minuti finali (69-62 al 38’) con Panzini, ma l’Acmar ha saputo rispondere con Rivali e Sollazzo. A 24” dalla fine, la difesa giallorossa ha costretto Lucca all’infrazione di 5”, ma sul possesso successivo la fortuna non ha sorriso ai ravennati.

“Provo un enorme rammarico perché per molti tratti della partita abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco - afferma coach Lanfranco Giordani -. Nel finale di gara ci sono mancate le gambe per concretizzare le giocate decisive e vincere le partita. Viste le nostre condizioni fisiche della vigilia, già essere arrivati a questo punto è stata un’impresa: di fatto, però, abbiamo lasciato a Lucca due punti alla nostra portata e che avremmo meritato".

"In questa fase di campionato stiamo pagando questo aspetto, che ci porta ad arrivare più stanchi e meno lucidi nel finale di gara - analizza Giordani -. Il rammarico è molto, così come la nostra voglia di rivalsa, perché ci stiamo impegnando al massimo ma la fortuna non è dalla nostra parte. Proveremo a conservare questa energia per domenica prossima, nella speranza di poter essere in condizioni migliori dal punto di vista fisico”. 

ArcAnthea Lucca – Acmar Ravenna 70-68
(8-24, 30-38, 50-55)
Lucca: Deloach 15, Panzini 14, Sgobba, Valenti 7, Santarossa 6, Motta ne, Banti 6, Parente 3, Conger 19, Di Giacomo ne. All. Mecacci
Ravenna: Amoni 12, Rivali 12, Bedetti 7, Ricci ne, Zannini ne, Tambone 2, Foiera 9, Broglia 2, Locci, Sollazzo 24. All. Giordani
Arbitri:
Note: T2: Lu 19/40, Ra 24/43; T3: Lu 9/24, Ra 3/19; Tl: Lu 5/8, Ra 11/13.