Marketing e sport: tanti spunti per promuovere il territorio

Marketing e sport sono stati al centro di un convegno che si è svolto domenica nello stand di Cna, Confartigianato e Credito Cooperativo ravennate imolese (BCC) allestito all’interno del Pavaglione per la XXV Biennale di Lugo. Una serata ricca di spunti, grazie a ospiti d’eccezione come Davide Cassani, CT della nazionale di ciclismo, i giornalisti della Gazzetta dello Sport Claudio Gregori e Marco Pastonesi, Stefano Martelli docente all’Università di Bologna e direttore del Centro studi e ricerche sulla comunicazione sportiva del dipartimento di Scienze dell’educazione, Gian Domenico Marangoni, presidente della Società ciclistica Cotignolese. I saluti sono stati affidati a Riccardo Francone, sindaco con delega allo Sport per l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Unanime il plauso al lavoro svolto nel territorio della Bassa Romagna per la promozione dello sport, con particolare riguardo al ciclismo, dopo il grande successo della partenza di tappa a Lugo del Giro d’Italia, lo scorso 18 maggio: “I grandi eventi possono comportare alcuni inconvenienti per i residenti - ha sottolineato Davide Cassani -, ma questi sono ampiamente compensati dai vantaggi che ne possono derivare non solo nell’immediato, ma anche sul lungo periodo. Il ciclismo, in particolare, è uno sport che ha un forte collegamento con il territorio in quanto si corre su strada e non in una ‘scatola chiusa’, con tutti i vantaggi che ne derivano per l’intera comunità: un vantaggio che pochissimi sport possono vantare”.

“Il ciclismo ha la capacità di promuovere i luoghi più disparati, basti pensare allo Zoncolan - gli fa eco Claudio Gregori -. Un evento sportivo comporta una chiamata a raccolta delle forze economiche e politiche di un territorio. Di conseguenza, la risonanza non riguarda solo l’evento in sé, ma investe l’economia e la cultura ed è uno stimolo per nuove iniziative”. “L’esperienza del Giro d’Italia è stata fantastica e irripetibile per tutta la comunità di Cotignola, dove il giro si è fermato a pochi km dalla partenza lughese - ha ricordato Gian Domenico Marangoni -. Per il futuro è necessario partire dalle scuole, poiché serve rinnovamento nello sport come nella società”.

“Creare turismo attraverso eventi sportivi è possibile solo se si uniscono le forze - ha dichiarato Riccardo Francone -. Ora noi amministratori stiamo vivendo una fase di ascolto delle realtà del territorio, per incamerare idee e riflessioni. Servirà poi studiare una strategia di attacco, attraverso una capacità di fare rete al di là dei campanilismi”. Tra gli spunti lanciati dal professor Stefano Martelli, a conclusione dei lavori, l’ipotesi di organizzare nella Bassa Romagna i mondiali di tiro con l’arco, sfruttando gli scenari storici offerti dagli edifici di epoca medievale: un’ipotesi quindi che prende in considerazione attività sportive non per forza di grande impatto mediatico come il ciclismo o il calcio, ma che non per questo meritano meno attenzione: “Va ricordato che l’evento sportivo diventa grande solo se sa essere promosso in maniera adeguata. È dalla promozione che dipende il successo”.

Quest’anno è la quarta volta (dal 2008) che Cna, Confartigianato e Bcc organizzano insieme, durante la Biennale, uno spazio che porta il territorio della Bassa Romagna a riflettere sulle prospettive della propria economia. Tutte le sere fino al termine della Fiera all'interno dello stand saranno realizzati incontri e approfondimenti su argomenti di interesse per le imprese e dove i partecipanti potranno dialogare e confrontarsi con le istituzioni locali. Il programma completo delle serate è disponibile al link https://www.confartigianato.ra.it/news.php?id=1846.