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Al via le Paralimpiadi: tre romagnoli a Londra

Sono un centinaio gli azzurri presenti alle Paralimpiadi di Londra in programma da mercoledì 29 agosto al 9 settembre 2012. Quattordici gli atleti emiliano-romagnoli, 3 romagnoli (tutti ravennati)

Sono un centinaio gli azzurri presenti alle Paralimpiadi di Londra in programma da mercoledì 29 agosto al 9 settembre 2012. L'edizione di Londra vedrà confrontarsi ben 4.200 atleti disabili in rappresentanza di oltre 160 Paesi, circa venti in più rispetto a Pechino 2008.
A rappresentare l’Emilia Romagna saranno 12 atleti. Completano la delegazione emiliano-romagnola i tecnici Alberto Setti (tennis in carrozzina) e Marco Pedrazzi (tiro con l'arco). L’Emilia Romagna si piazza così quarta, alle spalle di Lazio, Lombardia e Veneto per numerosità degli atleti schierati.

Le delegazioni più consistenti saranno quelle del nuoto e del tiro a segno, con tre atleti emiliano romagnoli per ciascuna di queste discipline.
Dalla Romagna vengono infatti tre dei cinque atleti che l’Italia schiera nel tiro a segno: Jacopo Cappelli (1987, Faenza), Massimo Della Casa (Faenza, 1971), e Azzurra Ciani (1983, da Modigliana, Forlì-Cesena), veterana delle Paralimpiadi, avendo preso parte a Pechino 2008 e Atene 2004.

Per il nuoto, Cecilia Camellini, 1992, di Formigine (Modena) (argento a Pechino 2008 nei 100 e nei 50 metri stile libero) e gli esordienti Stefania Chiarioni, 1979, di Ferrara e Nicolò Bensi  Casalecchio (Bologna), classe 1985.

Ci sarà il bolognese Alex Zanardi (classe 1966) nel ciclismo con l'handbike; Silvia Veratti, da Monzuno (Bologna), per l’equitazione (classe 1961) (Pechino 2008 e Sydney 2000 ); nel tennis in carrozzina il bolognese Fabian Mazzei (1973) (Pechino 2008, Atene 2004, Sydney 2000) e nel tennis tavolo Davide Scazzieri (1972), di San Lazzaro (Bologna). Parteciperà per il tiro con l’arco Fabio Azzolini di Casalgrande (Reggio Emilia), classe 1969 (già alle Paralimpiadi nel 2008 a Pechino).

Vedremo invece scendere nelle acque del bacino olimpico di Eton il 31 agosto il più giovane della delegazione emiliano-romagnolo, Pierre Calderoni, ferrarese d’adozione, appena diciotto anni, che sarà schierato nel “quattro con” per il canottaggio.

 

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