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OraSì da applausi al Pala De Andrè: demolita la lanciata Roseto

OraSì con Gandini in quintetto, tutto scontato dall’altra parte  con l’acciaccato Pierich che inizia dalla panchina

L’OraSì dimostra di non essersi affatto fermata alla bella prova contro la Fortitudo e demolisce la lanciata Cimorosi Roseto, conquistando con una netta vittoria (85-72) due punti importanti in ottica-playoff ma fondamentali per distanziare la zona-playout. Prova monumentale di Tommaso Marino e Luca Gandini, ma prestazione convincente ancora una volta a livello difensivo di un’OraSì che ha contenuto a soli 7 punti un bomber come Person, soffrendo a tratti solo la fisicità di Sherrod ed Akele. Grande prova e bella serata, chiusa tra gli applausi convinti dei 2200 del Pala De Andrè.

OraSì con Gandini in quintetto, tutto scontato dall’altra parte  con l’acciaccato Pierich che inizia dalla panchina. Roseto prova subito a fare la voce grossa sotto canestro ma Gandini e Hairston fanno buona guardia, dall’altra parte però tre dalla lunetta di ‘Gando’ e due bombe di Marino lanciano Ravenna al primo break (11-4).  I primi sei punti ospiti sono tutti di Sherrod, poi entrano in scena anche Akele ed Eboue ed il margine ravennate dopo un quarto è minimo.  Secondo quarto e pari immediato a quota 20, ma un’intenzionale di Person dà vita a due liberi di Gandini e un’azione da tre di Marino, poi triple di Masciadri e Montano per il 31-20, un break di 11-0 ottenuto con Smith e Hairston a riposo. Massimo vantaggio con Marino-show (36-20), Roseto segna solo tre punti in 5’, poi Akele e Sherrod accorciano (36-25),  ma Ravenna si ferma e la Cimorosi ne approfitta con una serie di rimbalzi offensivi che alla fine producono un contro-break di 0-12 che riapre tutto , mentre gli arbitri si mangiano i fischietti e non convalidano un tap-in sulla sirena di Gandini.  Gandini si rifà con gli interessi all’inizio del terzo quarto: palla rubata, azione da tre punti, rimbalzo difensivo e canestro per il 41-32.  Ravenna continua con Marino e Hairston, Roseto non reagisce (59-47) e alla penultima sirena il margine è confortante.  Ma non  decisivo, visto che si riparte con uno 0-5 bloccato da un’altra tripla di Marino e da cinque punti consecutivi di Hairston. Arrivano anche le triple di Jurkatamm e Smith per chiudere i conti, poi si accende anche Smith e così l’OraSì mette la ciliegina sulla torta del quoziente-punti ribaltato, nell’eventualità di un arrivo a pari punti con la Cimorosi alla fine della regular season. 

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