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OraSì, in 300 a Forlì per il derby. "La carica agonista farà la differenza"

Ravenna ha lavorato con la solita intensità in settimana, passando anche da uno scrimmage a Pesaro con la formazione di A1

E' arrivato il momento del derby di Romagna parte seconda, perchè domenica alle 18 al Palasport di Forlì si affronteranno Unieuro ed OraSì in un match sempre molto atteso, per tanti motivi. In prevendita a Ravenna sono stati venduti oltre 200 biglietti ma anche sabato ai botteghini è stato possibile per i tifosi giallorossi acquistare biglietti dei settori riservati ma anche dl parterre. Alla fine dovrebbero essere quai 300 i tifosi dell'OraSì che sosterranno la squadra in questo derby di ritorno.

All'andata vinse Ravenna in rimonta, forse grazie anche alla provocazione dell'ex Giachetti che scatenò non solo il pubblico ma anche la squadra. Mercato (è appena arrivato anche Diliegro) e classifica parlano a favore dell'Unieuro, ma proprio per il suo recente curriculum non esaltante saranno proprio i forlivesi maggiormente sotto pressione domani. L'OraSì', per cercare il colpaccio, dovrà proseguire con l'ottimo rendimento difensivo delle due ultime gare ed essere più precisa dalla distanza.

Ravenna ha lavorato con la solita intensità in settimana, passando anche da uno scrimmage a Pesaro con la formazione di A1 che ha soddisfatto Andrea Mazzon, che presenta così questa partita: "Quando si gioca una partita che non è normale, perché un derby non lo è mai, si è consapevoli che solo con l’intensità e la carica agonistica si possono ottenere dei grandi risultati".

"Sono profondamente orgoglioso dell’impegno dei ragazzi ma è evidente che ancora , io per primo, facciamo degli errori che dovremmo eliminare - continua il coach -. Ma solo chi non fa non sbaglia e questo gruppo davvero ci prova in tutti i modi. Ho visto raramente squadre più attaccate alla maglia e alla città di questa. Per la parte tecnica dovremmo essere più scaltri nei momenti chiave e capire molto più rapidamente dove si deve attaccare e chi lo deve fare nelle diverse situazioni della partita ,perché solo limitando al minimo gli errori si vincono gare importanti come questa. Passando a Forlì voglio fare i complimenti a Marini, giocatore di altissimo livello che merita la convocazione ricevuta"

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