rotate-mobile
Sport

OraSì, una sfida da cardiopalma: espugnata Jesi dopo un overtime

I ragazzi di coach Antimo Martino partono senza la necessaria attenzione e si ritrovano sotto anche di 14 punti a inizio secondo quarto, poi grazie alla difesa pareggiano firmando un gran parziale di 14-0

È un’OraSì con rotazioni accorciate a causa dell’assenza di Sgorbati quella che espugna Jesi dopo un overtime, al termine di un match al cardiopalma. I ragazzi di coach Antimo Martino partono senza la necessaria attenzione e si ritrovano sotto anche di 14 punti a inizio secondo quarto, poi grazie alla difesa pareggiano firmando un gran parziale di 14-0. Nel finale 10 punti di Sabatini sembrano scavare il solco decisivo, ma lo stesso Sabatini rimette in corsa gli avversari negli ultimi secondi, prima che i giallorossi riescano a portare a casa il successo in overtime. Oltre ai 17 punti di Sabatini, protagonista del match, in doppia cifra anche Marks (14), Chiumenti (13), Tambone (12) e il solito Smith, in doppia doppia con 18 punti e 14 rimbalzi, a cui aggiunge anche 4 palle rubate. Per Jesi non basta la gran prova degli americani Davis (27) e Bowers (22, con 8 rimbalzi, 9 assist, ma anche 7 palle perse).

LA PARTITA - In apertura sono inaspettatamente le difese a prevalere e dopo 4’ il parziale è di appena 4-2 in favore di Jesi. L’OraSì smarrisce però la lucidità e i punti di Bowers e Davis permettono il primo allungo ai padroni di casa sul 14-8. Ravenna non riesce a trovare fluidità in attacco, concedendo canestri facili in transizione alla Termoforgia, che grazie alle bombe di Benevelli e Bowers, allo scadere del quarto, tocca il +13 sul 23-10 (9-0 il parziale). A inizio secondo quarto Jesi raggiunge il +14 quando la tripla di Janelidze segna il 28-14, ma i ragazzi di Coach Antimo Martino reagiscono. Grazie a una gran serie di sequenze difensive che valgono punti facili in contropiede, i giallorossi piazzano un clamoroso 0-14 di parziale guidato dalle rubate e dalle schiacciate di Smith e chiuso dal canestro di Sabatini, che impatta la partita a quota 28. Ravenna ha però speso molte energie e cala leggermente l’intensità, permettendo agli avversari di tornare in vantaggio e, grazie al canestro sulla sirena di Picarelli, tornare negli spogliatoi sul 35-31.

Il secondo tempo si apre con un grande Marks, che prima firma il sorpasso (36-37) con due triple consecutive, poi chiude il parziale di 0-8 con la schiacciata in contropiede del 36-39.Jesi però reagisce subito e sfrutta il bonus raggiunto dopo appena 3’. Il contro-parziale di 11-1 vale il 47-40 e il terzo canestro allo scadere, questa volta di Maganza in tapin, fissa il punteggio di fine quarto sul 55-47. Ravenna entra nel quarto periodo con un ottimo piglio, Sabatini segna 4 punti consecutivi e la bomba di Tambone vale il sorpasso sul 55-56. Altre due triple, di Masciadri e ancora di Tambone segnano il nuovo +3 sul 59-62 e il’OraSì sembra prendere in mano la partita, quando a meno di 2’ dalla sirena finale, Sabatini mette a segno la quarta bomba giallorossa per il 68-74 (+6). Benevelli risponde però subito (71-74) e lo stesso Sabatini, prima sbaglia 3 liberi su 4, poi commette fallo intenzionale a 4’’ dal termine. Davis non sbaglia dalla linea della carità e firma il 75 pari e la preghiera di Marks non trova il bersaglio, costringendo la partita all’overtime.

Lo stesso Davis apre il supplementare con una tripla, ma è Chiumenti a prendersi sulle spalle Ravenna, firmando il 0-6 di parziale per il 78-81. Ancora Davis dalla lunga distanza impatta il match a quota 81, ma i giallorossi trovano ancora energie per tornare avanti con un bel palleggio arresto e tiro di Tambone (81-83). L’OraSì difende alla grande sugli ultimi possessi e i liberi di Capitan Raschi chiudono finalmente il match sull’85-88.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

OraSì, una sfida da cardiopalma: espugnata Jesi dopo un overtime

RavennaToday è in caricamento