rotate-mobile
Sport

Perugia spacca il match in battuta ed a muro: Ravenna si inchina alla capolista

I Block Devils riprendono a correre a marce alte dopo lo stop della scorsa settimana contro Monza, imponendosi per 3-0 di fronte ai 3300 del PalaBarton

Niente da fare per la Consar Ravenna contro la capolista Perugia. I Block Devils riprendono a correre a marce alte dopo lo stop della scorsa settimana contro Monza, imponendosi per 3-0 di fronte ai 3300 del PalaBarton. Spinta dal calore dei Sirmaniaci e di tutto il palazzetto, la capolista ha messo in campo una prova in generale concreta ed efficace di capitan De Cecco e compagni, implacabili nel primo (soprattutto) e terzo set. Una pausa iniziale nella seconda frazione ha costretto invece Perugia a concorrere per tutto il set con Ravenna che arriva a guadagnarsi due set ball sul 22-24. A quel punto escono i campioni di Perugia con Atanasijevic che annulla il primo e con Leon che piazza una serie fulminante al servizio chiudendo i giochi.

I bianconeri hanno spaccato il match in battuta ed a muro. 9 gli ace e 9 i muri vincenti con Colaci che ha assicurato i soliti rifornimenti in seconda linea e De Cecco che ha deliziato la platea con alzate al bacio per i suoi attaccanti (parla chiaro in tal senso il 58% conclusivo di squadra). Straripante, ed Mvp, Wilfredo Leon. Il martellone cubano ha bombardato senza soluzione di continuità in attacco, sparando missili al servizio (5 ace alla fine) mandando in visibilio il pubblico del PalaBarton. Solito finalizzatore anche Atanasijevic (13 palloni vincenti), solito metronomo Lanza (7 punti con 2 ace ed 1 muro), solito punto di riferimento al centro Podrascanin (8 punti) ed infallibile Galassi, in campo anche domenica per un Ricci non al meglio ed autore di 8 punti con il 100% in attacco (su 4 colpi), di 3 muri e di 1 ace.

La partita

C’è ancora Galassi al centro in coppia con Podrascanin nei sette di partenza di Bernardi. A bordo campo l’ultimo arrivato Hoag. Subito break dei padroni di casa firmato dal contrattacco di Leon, dai muri di Galassi e De Cecco e dall’ace di Atanasijevic (6-1). Ace anche per Leon, poi contrattacco di Atanasijevic, poi altro muro di Galassi (11-2). Ancora l’opposto serbo, sempre in contrattacco e poi ace di Galassi (14-3). Perugia mantiene senza grandi affanni l’enorme vantaggio (20-9). A terra l’attacco di Atanasijevic, poi quello di Podrascanin (23-11). Ancora Podrascanin e set point Sir (24-11). Out Poglajen, il primo parziale è dei Block Devils (25-11).

Immediato 0-4 per gli ospiti in avvio di seconda frazione con Poglajen (anche un ace) al servizio. Perugia accorcia con l’ace di Leon ed il muro di Galassi (5-6), poi Russo e Verhees riportano a +4 gli ospiti (7-11). L’ace di Lanza dimezza (9-11). Due in fila di Lavia, attacco ed ace, poi out Lanza (12-17). Due errori dei romagnoli rimettono in pista la Sir (15-17). Il muro di Podrascanin vale il -1 (17-18). Super scambio chiuso da Leon e parità (20-20). Muro di Atanasijevic, è sorpasso bianconero (21-20). Ravenna non ci sta e controsorpassa con Lavia (21-22). Leon di potenza (22-22). Maniout di Rychlicki (22-23). Muro di Russo e set point Consar (22-24). Atanasijevic dalla seconda linea (23-24). Bernardi manda in campo Seif per alzare il muro e proprio il regista americano a muro manda il set ai vantaggi (24-24). Ace di Leon, stavolta il set point è per Perugia (25-24). Altro ace di Leon, il PalaBarton impazzisce (26-24).

Leon a segno alla ripresa del gioco (3-1). Ravenna pareggia con l’ace di Rychlicki (4-4). +3 Sir dopo gli attacchi out di Lavia e Poglajen (8-5). Colpo vincente di Atanasijevic (10-7). Ancora un ace di Leon, poi muro vincente di Lanza (14-9). Primo tempo a segno di Podrascanin (16-11). Ace, con l’aiuto del nastro, di Lanza (18-12). Tesa al centro vincente di Galassi (20-14). Spazio a Seif in cabina di regia. Perugia arriva al match point sfruttando l’errore al servizio di Russo (24-18). Out Rychlicki, la Sir torna alla vittoria (25-18).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perugia spacca il match in battuta ed a muro: Ravenna si inchina alla capolista

RavennaToday è in caricamento