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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Poule Scudetto Serie D, il Ravenna inizia col colpaccio in trasferta

A decidere un match equilibrato e con poche occasioni da rete, è un guizzo nel finale di Broso, alla sua prima Poule Scudetto, che sul suo tiro trova una deviazione di Comotto a ingannare il portiere marchigiano

Colpo grosso del Ravenna. Nella partita d’esordio della Poule Scudetto, che assegna il titolo di campione d’Italia dei dilettanti, i giallorossi sbancano il terreno della Fermana, dove nei 5 precedenti nella storia non avevano mai vinto, mettendosi nella posizione ideale per guadagnare il pass per le semifinali dell’1 giugno, da giocare sempre a Fermo. A decidere un match equilibrato e con poche occasioni da rete, è un guizzo nel finale di Broso, alla sua prima Poule Scudetto, che sul suo tiro trova una deviazione di Comotto a ingannare il portiere marchigiano.

La cronaca - La Fermana attacca di più, il Ravenna aspetta, difende bene e cerca di ripartire, ma il match fatica ad accendersi. Prova a metterci la miccia al 6’ Cremona con una percussione centrale, conclusa con un destro dal limite che si perde di poco lontano dal palo. Un minuto dopo lascia il campo Petrucci, uscito malconcio da un contrasto dopo 30 secondi: al suo posto Valdes. Al 17’ bella combinazione Cremona-D’Angelo-Cremona ma il passaggio di ritorno per l’attaccante è troppo forte e per Cremona è difficile trovare la giusta coordinazione. Cala la spinta dei padroni di casa, sale il Ravenna e al 30’ Selleri su punizione centralissima dai 25 metri cerca l’angolo basso alla sinistra di Valentini, che si allunga e devia in angolo. L’ultimo ricamo del primo tempo è di Valdes al 39’: l’esterno si produce in una bella iniziativa sullo stretto e poi cede a Cremona, la cui bordata è rintuzzata in angolo da Venturi.
Dagli spogliatoi esce un Ravenna più arrembante e aggressivo, che si rovescia nella metà campo marchigiana e ancora Selleri al 5’ su punizione mette paura a Valentini, ma il palo dice no al centrocampista giallorosso.

Esaurita la sfuriata giallorossa, si rimette in moto la Fermana, nel frattempo passata ad un audace 4-2-4 con l’inserimento di Molinari. I padroni di casa si procurano 4 calci d’angolo ravvicinati, senza però trovare concretezza e precisione. Mister Antonioli non si spaventa, anzi si gioca la carta Graziani, come primo cambio del match, togliendo Forte e dando più forza e spessore all’attacco. I giallorossi riprendono quota e al 36’ la discesa di Ballardini si conclude con un cross deviato da un difensore, dalla parte opposta arriva Selleri che pesca in area Broso: controllo, girata e tiro in porta, che trova nella sua traiettoria il piede di Comotto per la deviazione finale che mette fuori causa Valentini. L’assalto finale della Fermana è disordinato e poco efficace. Venturi non corre rischi e il Ravenna porta a casa i primi tre punti sulla strada che porta allo scudetto della Serie D. Ora i giallorossi aspetteranno l’esito della seconda partita del girone tra Gavorrano e Fermana e torneranno in campo mercoledì 24 al Benelli per ospitare i toscani.

Il commento del mister - “E’ stata una partita sul filo dell’equilibrio, che solo un episodio poteva spezzare - commenta il mister -. Siamo stati bravi a trovarlo noi. Non credo si possa dire che la nostra vittoria non ci sta, perché le occasioni migliori le abbiamo avute noi e sostanzialmente abbiamo rischiato poco o nulla, ma altrettanto si poteva dire che il pareggio sarebbe stato comunque un risultato giusto. Vista dalla prospettiva degli allenatori, è stata una bella partita, che ha offerto segnali importanti; dal momento  che questa Poule si deve giocare, ho visto la giusta mentalità, la giusta tensione agonistica, il ritmo di un match di campionato”.

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