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Calcio a 5, in casa con Trento il Faventia non deve distrarsi

La vetta attualmente dista solo 3 punti e lo scontro diretto tra Carrè Chiuppano e Villorba apre scenari insperati nell’ottica di un’ipotetica rimonta

Potrebbe sembrare una partita facile quella che sabato al Palacattani vedrà il Faventia di Bottacini affrontare la neopromossa Trento con i manfredi già qualificati per la Coppa Italia 2017 e la zona playoff temporaneamente garantita e sicura. Eppure, avvisa il tecnico manfredo, “Il Trento è una squadra da non sottovalutare, bisognerà tenere alta la guardia per non scivolare e per restare agganciati al gruppo di testa”. Vero. Il Faventia attualmente si trova al 3° posto e ci resterà solamente se riuscirà a conquistare i tre punti nell’ultima partita prima del giro di boa. La vetta attualmente dista solo 3 punti e lo scontro diretto tra Carrè Chiuppano e Villorba apre scenari insperati nell’ottica di un’ipotetica rimonta. In caso di sconfitta però il Faventia rischia di scivolare al 4° posto, non propriamente il massimo considerando che la Fenice, attualmente quarta, sta aspettando la delibera del Giudice Sportivo che potrebbe assegnarle nelle prossime settimane la vittoria a tavolino contro Vicenza.

Al di là dei pronostici però il tecnico è molto fiducioso delle qualità della sua squadra: “Non sarà una partita facile ma prima della partita col Venezia ho detto ai ragazzi che non volevo perdere più nessuna partita, penso che i giocatori del Faventia possano giocare un grande campionato, possano disputare partite ad alta intensità e penso anche che possano ambire a grandi traguardi. La Coppa Italia fa parte di quel pacchetto di partite che si presenteranno e in questo senso non toglierò loro in alcun modo la possibilità di sognare in grande.”

D’accordo con il tecnico è il DG Marco Restretti, presentatosi ai microfoni per tracciare un bilancio della prima parte di stagione e delle manovre di mercato: “La società vuole manifestare tutta la propria soddisfazione per i risultati conseguiti e per gli obiettivi centrati, in primis la qualificazione alla Coppa Italia. Il nostro mercato ha visto arrivare un giocatore di prospettiva (Alessandro Casadio,ndr) e riteniamo che sia sufficiente in virtù dell’organico che abbiamo impostato a inizio stagione. In questo modo daremo la possibilità ai più giovani di mettersi in mostra e dimostrare appieno il loro valore considerando che al momento non tutti coloro su cui avevamo puntato hanno dato il massimo anche a causa di sfortunate coincidenze e infortuni.” In virtù di queste parole è facile immaginare che i due classe 99, Policarpo e Vassura, possano ricevere una nuova convocazione così come si può preventivare l’impiego del ‘96 Gjyshja al posto di Venturelli.

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