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"Come una finale di Champions": è Bellaria lo snodo cruciale della stagione del Ravenna

Il fischietto foggiano, al suo primo anno di Serie D, arbitrerà domenica la sua 14ª partita di campionato e ritrova i biancazzurri dopo averli diretti il 20 settembre scorso nella trasferta di Legnago, terminata 1-0 per i veneti.

“Per noi è una finale di Champions League; è lo spartiacque del nostro campionato”. E’ chiarissimo il messaggio che Andrea Mosconi, allenatore del Ravenna (costretto domenica al secondo turno di stop per squalifica), manda alla sua squadra alla vigilia della trasferta di Bellaria, prima di sette partite consecutive contro avversarie in lotta per la salvezza che attendono i giallorossi fino al 3 aprile. “Comincia il ciclo di scontri diretti - osserva il tecnico - in pratica un altro campionato, che ci dirà quale può essere il nostro finale di stagione", afferma Mosconi.

"Abbiamo lavorato benissimo finora ma spesso ci siamo dovuti rammaricare per non aver raccolto sul campo quanto avremmo meritato in termini di vittorie - aggiunge l'allenatore giallorosso -. Adesso dobbiamo cominciare a raccogliere e dare la giusta dimensione al nostro lavoro quotidiano”. Il Bellaria che attende il Ravenna è formazione quasi totalmente cambiata a dicembre e gennaio (dei 20 che hanno partecipato al match d’andata al Benelli, solo l’ex giallorosso Calderoni e Santoni sono tra i disponibili), e appare in ripresa, come confermano i tre risultati utili di fila incasellati e in generale i 6 punti nelle sette partite della gestione Cioffi.

“Il Bellaria è affamato, è in serie positiva - ammonisce Mosconi - e crede ancora nella possibilità di evitare la retrocessione. E poi gioca sul sintetico, un campo che è sempre un’incognita. Ma noi siamo pronti e carichi: vogliamo fermamente quella seconda vittoria di fila, che ci è sempre sfuggita finora in questa stagiona, ma soprattutto vogliamo partire alla grande in questo ciclo di gare decisive”. Sono 21 i convocati per la trasferta di domani: tra gli assenti gli indisponibili Ballardini e Regno e l’influenzato Atzori.

C’è una terna tutta pugliese per questo derby Bellaria-Ravenna, che torna in campionato al “Nanni” dopo poco più di 11 anni (il 12 dicembre 2004 Semprini firmò il blitz giallorosso): l’arbitro è Carmine Lopriore di Foggia, Dell’Olio di Molfetta e Roca di Foggia sono gli assistenti. Il fischietto foggiano, al suo primo anno di Serie D, arbitrerà domenica la sua 14ª partita di campionato e ritrova i biancazzurri dopo averli diretti il 20 settembre scorso nella trasferta di Legnago, terminata 1-0 per i veneti.
 

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