rotate-mobile
Sport

Ravenna irriconoscibile: il Gubbio espugna il Benelli

Sempre il Gubbio ha colpito una traversa al 37' con una bordata di Benedetti. Irriconoscibili i padroni di casa

Il Ravenna chiude il 2018 con un inaspettato ko contro il Gubbio. La squadra di Luciano Foschi è caduta 2-0. Vittoria autorevole del degli ospiti, che l'hanno sbloccata al 58' con Casoli. Il raddoppio ha trovato il raddoppio allo scadere, all'84', con una zampata di Battista su assist di Casoli. Sempre il Gubbio ha colpito una traversa al 37' con una bordata di Benedetti. Irriconoscibili i padroni di casa, insidiosi ad inizio ripresa con un'incornata di Boccaccini. 2018 si chiude comunque con un 4° posto (5° nel caso la Ternana vincesse il posticipo) che era al di là delle più rosee aspettative di inizio stagione. Il primo tempo vede le squadre intorpidite ed abbottonate, che regalano poche emozioni. La prima mezz’ora scivola via senza particolari sussulti dalla parte dei due portieri.

Ci prova Galuppini a scappare verso Marchegiani al 32° ma viene steso prima di potersi rendere pericoloso. Un lampo del Gubbio due minuti dopo rischia di cambiare l’inerzia della partita. Il Gubbio batte velocemente una punizione e trova un gran tiro dalla distanza con Benedetti, la conclusione si stampa sulla traversa, sul pallone si avventa Casoli che prova a ribadire in rete, ma il suo tiro prima viene deviato leggermente da Pellizzari, poi neutralizzato dallo splendido riflesso di Venturi. E’ l’unica vera occasione di un primo tempo che ha davvero offerto poco.

Alla ripresa il Ravenna prova a spingere di più per regalare l’ultima gioia dell’anno ai propri tifosi, e viene fermato fallosamente per ben due volte nei primi 5 minuti al limite dell’area. All’ottavo bell’azione dei padroni di casa, con Selleri che crossa per Boccaccini che stacca a centro area, ma la sua incornata è alta sopra la traversa. Passano 4 minuti e cala ancora di più il gelo sul Benelli, Casoli trova da 35 metri una conclusione potente che si infila sul secondo palo dove neanche Venturi può arrivare e porta in vantaggio i rossoblu. Il Ravenna prova a spingersi in avanti alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti difendono con ordine, anzi su un rimpallo in disimpegno rischiano di raddoppiare al 20° quando il portiere giallorosso non controlla perfettamente un retro passaggio. Al minuto 33 l’occasione più nitida per il Ravenna, sul cross di Bresciani il neo entrato Raffini con una splendida torsione di testa riesce a girare il pallone nell’angolino, il riflesso di Marchegiani è prodigioso e gli permette di respingere in angolo a mano aperta.

La reazione del Ravenna si spegne qui, c’è ancora tempo per il contropiede degli ospiti che al 39° trovano il raddoppio. Di nuovo Casoli riesce a scappare sull’esterno e trovare un cross basso sul quale il più lesto di tutti, Battista, interviene e insacca alle spalle di Venturi. Un epilogo amaro di questo 2018 giallorosso, che vede però gli applausi della curva, consci che quello visto oggi non è certamente il Ravenna che ha stupito tutti in campionato fino ad ora. Spazio adesso alla sosta, che vedrà gli uomini di Foschi ritrovarsi il 7 gennaio per riprendere la preparazione in vista della prima sfida dell’anno, quella del 19 gennaio a Bolzano contro il Sudtirol.

Luciano Foschi in sala stampa è giustamente amareggiato per l’esito della partita, ma non si nasconde dietro a nessun alibi: “Non siamo riusciti a fare la partita che volevamo, siamo mancati nella prestazione e di questo mi prendo le responsabilità. I ragazzi hanno messo tutta la volontà di fare quello che avevamo preparato, ci sono mancate delle energie nervose e siamo andati in difficoltà. Obiettivamente la sconfitta è un risultato giusto. E’ giusto avere l’amarezza della sconfitta, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo 30 punti in classifica e di questo dobbiamo essere orgogliosi. Dobbiamo lavorare sui nostri errori, ma in questi 6 mesi di lavoro abbiamo mostrato tante cose positive da cui dobbiamo ripartire dopo la sosta.” 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ravenna irriconoscibile: il Gubbio espugna il Benelli

RavennaToday è in caricamento