Basket, Ravenna-Rimini: "Avversari sempre, nemici mai"

Parlare di Ravenna e Rimini non può che far tornare alla mente la meravigliosa serie dei quarti di finale della passata stagione. Quella nella quale servì un canestro di Francesco Amoni sulla sirena del 40’ per fare la differenza tra due squadre che non avevano mai preso un divario in doppia cifra nell’arco dei centoventi minuti di partita e che si erano scambiate la testa della partita e il vantaggio della serie innumerevoli volte.

Di quel derby si è parlato a lungo, prova inequivocabile di come il basket fosse riuscito a superare i propri confini abituali. Da allora molto è cambiato su entrambe le sponde, aggiungendo il sapore della novità a una sfida che sta raccogliendo interesse sempre crescente all’interno delle due città. E’ con questo spirito che l’Acmar si appresta a ricevere la visita dei Crabs (domenica 21 ottobre, ore 18.00, PalaCosta di Ravenna), per la quarta giornata di campionato.

“Avversari sempre, nemici mai”. E’ questa la filosofia con la quale coach Lanfranco Giordani approccia un derby dai mille intrecci come quello che vedrà in campo domenica al PalaCosta alle ore 18.00 Acmar Ravenna e Basket Rimini Crabs. Per lui, ora allenatore giallorosso ma dieci anni fa responsabile del settore giovanile e assistente in prima squadra dei Crabs, la partita di domenica vale tanto anche dal punto di vista affettivo: “Affrontiamo una società a cui voglio bene, visto che ho intrecciato il mio percorso di vita con molti dei ragazzi che saranno in campo. Della  vecchia gestione sono rimasti soltanto Alberto ed Enzo Corbari, due persone meravigliose cui sono legato da stima e amicizia, ma questo è solo uno dei contenuti del derby. Questa partita è una gran bella occasione per tutta la pallacanestro di questa zona, perché può portare gente al palazzetto e creare un clima esaltante per i protagonisti in campo e sulle panchine. Si andrà verosimilmente vicino al tutto esaurito al PalaCosta e ci saranno motivazioni alte da parte di tutti, questa è una partita che può fare molto bene al nostro sport”.

L’Acmar affronta il derby da prima della classe, dopo le tre vittorie nelle prime tre gare di campionato, ma non può e non deve sottovalutare l’impegno: “Questa partita è da prendere con le molle, non deve ingannare il fatto che Ravenna sia prima e Rimini ancora al palo. Anzi, questo dato deve farci stare sull’attenti perché il nostro avversario vorrà metterci in difficoltà.
Dobbiamo cercare di arrivare concentrati senza caricarci di eccessiva responsabilità: l’obbiettivo è quello di giocare il nostro basket, cercando di dimostrare di saper prendere gli impegni per quello che sono. Ogni partita va affrontata con l’impegno massimo, senza lasciare nulla al caso”.

Parlando di tecnica, coach Lanfranco Giordani ha le idee chiare: “Mi preoccupa il talento offensivo di Hassan e di Brighi, che possono avere cinquanta punti nelle mani e possono inguaiarci con i loro lampi. Non mi tiro indietro, so che siamo i favoriti, ma non posso non sottolineare che non abbiamo ancora vinto nulla e che spesso in partita come questa è la squadra che parte di rincorsa a fare risultato”. 

Info biglietteria:
Le biglietterie del PalaCosta apriranno alle ore 16.45.
L'impianto sportivo di Piazza Caduti sul Lavoro sarà accessibile a partire dalle ore 17.00.
Ai tifosi ravennati sono state riservate la tribuna più grande del palazzetto, mentre i tifosi riminesi troveranno posto nella tribuna situata al di sopra delle panchine, come è già accaduto nella stagione regolare e nei playoff della passata stagione, con una cassa e un percorso di ingresso a loro dedicato.

Il biglietto intero costa 7 euro, con riduzioni a 5 euro per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni e gli over 65.
Per i minori di undici anni l'accesso al palazzetto sarà a titolo gratuito.

Si invitano i tifosi e gli appassionati che vorranno assistere alla partita a presentarsi con un certo anticipo al palazzetto, onde evitare il formarsi di code agli ingressi.