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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lo Scandicci massimizza le occasioni: sbancato il Benelli

Ospiti in vantaggio dopo appena otto minuti con Iaquinandi. I bizantini hanno trovato il pari al 66' con Lelj, per poi capitolare all'87 grazie ad un gol di Bandini

Le reti di Iaquinandi e Bandini regalano allo Scandicci un colpaccio d’oro rilanciandoli prepotentemente in chiave play-off distante ora di soli due punti mentre è imprevista la battuta d’arresto dei padroni di casa che vedono ora la vetta a sei punti più in alto. In avvio mister Antonioli rispetto a domenica scorsa opta per inserire Lelj sulla linea difensiva inserendo Ambrogetti sulla linea mediana, Sabba al posto di Pregnolato e in attacco Innocenti a fare reparto con Broso. Sulla sponda opposta Brachi risponde con il collaudato 3-5-2: difesa fisicamente ben dotata, Muscas in cabina di regia e gli incontenibili Vinci e Iaquinandi sugli esterni sempre propensi allo spunto offensivo. Parte il Ravenna con una striscia aperta di 15 risultati utili consecutivi, ma dopo soli otto minuti arriva la doccia fredda del gol ospite: va via sulla fascia destra Vinci e mette in area un pallone che trova completamente smarcato Iaquinandi bravissimo a colpire di collo pieno e battere in diagonale Venturi. Un minuto dopo ci prova anche Vangi con un tiro da fuori che non trova la porta e sarà questa la sola occasione di una prova sostanzialmente incolore dell’attaccante toscano capace finora di 11 reti in stagione.

Il Ravenna cerca di reagire, ma stenta a trovare le misure per impensierire la retroguardia ospite che con mestiere usa tutte le astuzie per addormentare il match. La spinta e le accelerazioni sulla sinistra dello scatenato Iaquinandi mettono scompiglio nella retroguardia di casa mentre in avanti le conclusioni dei ravennati tardano ad arrivare: al 24’ ci prova Lelj che raccoglie un cross dalla destra di Ambrogetti ma la sua battuta non inquadra la porta e al 40’ è Selleri a vedersi neutralizzare dall’estremo toscano una punizione per un fallo al limite dell’area subito da Ambrogetti. Nella ripresa con l’entrata in campo di Graziani i giallorossi acquistano più spinta offensiva: Selleri ci prova al 5’ e al 7’ ma Pellegrini fa buona guardia mentre tre minuti più tardi è Broso ad agganciare un difficile pallone per poi non centrare la porta. La pressione dei giallorossi ora si fa costante, mentre gli ospiti rintanati nella loro metà campo non accennano più nemmeno a ripartire fino al 21’, quando Lelj a seguito di un corner battuto da Selleri dal vertice destro dell’area lascia partire un bolide che s’insacca alle spalle di Pellegrini regalando il meritato pareggio ai giallorossi. Non si accontentano naturalmente i padroni di casa che ora cercano il successo pieno: ci prova al 28’ Broso e la difesa si salva con difficoltà in angolo poi al 32’ innocenti da centro area fallisce una ghiotta occasione per finire al 36’, quando Selleri su punizione coglie il palo a portiere battuto. Siamo alle battute finali con i ravennati a provarci ancora con Graziani (37’ e 39’) quando al 42’ su una palla vagante al limite dell’area giallorossa Vinci trova il cross vincente sul palo opposto dove Bandini non ha nessuna difficoltà ad appoggiare in rete la sfera. I giallorossi si gettano generosamente tutti in avanti ma inutilmente e dopo 4’ di recupero devono incassare una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca.

Mister Antonioli fatica a simulare l’amarezza per l’inopinata battuta d’arresto subita dallo Scandicci soprattutto per l’atteggiamento ostruzionistico degli avversari durante l’arco della gara. E’ una sconfitta che brucia, ma niente drammi in casa giallorossa: "E’ un ko che fa male perché non siamo abituati a questo risultato che in ogni caso ci deve dare forza e motivazioni per reagire subito da domenica prossima riprendendo la rincorsa su chi ci sta al momento davanti – commenta il tecnico -: lo Scandicci è stato bravo e cinico a sfruttare le uniche due occasioni che hanno costruito in tutta la gara. Noi nella ripresa abbiamo avuto nitide occasioni per fare risultato pieno, ma purtroppo è andata male, anche se non usciamo ridimensionati da questa sconfitta”. "Sono arrabbiato e deluso - ha esordito il presidente Alessandro Brunelli - perchè la sconfitta è fuori luogo; il pareggio era stato ripreso con il solito spirito della squadra. Non mi è piaciuto l'atteggiamento dello Scandicci, che ha giocato a non giocare, trovandosi sul piatto d'argento una partita importantissima. Sono venuti qua a fare delle barricate. Non hanno fatto gioco ed hanno massimizzato. Noi ora dobbiamo stare tranquilli e riprendere il cammino. Ci sono nove partite ed è tutto sul piatto. Ripartiamo con calma".

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