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Rugby, partenza di campionato col botto per il Ravenna

Avvio di campionato con il botto per il Ravenna Rugby, che incamera i primi preziosi 4 punti che le permettono di azzerare subito la penalizzazione iniziale in classifica

Avvio di campionato con il botto per il Ravenna Rugby che, complice un calendario che colloca subito alla prima giornata il tradizionale derby del Lamone contro Faenza, con relativa coppa celebrativa che le due squadre si contendono ad ogni sfida dall’ormai lontano 2007, e grazie ad una vittoria sofferta ottenuta all’ultimo respiro, incamera i primi preziosi 4 punti che le permettono di azzerare subito la penalizzazione iniziale in classifica (nel rugby è necessario per i club svolgere una intensa attività di sviluppo del settore giovanile, e il mancato assolvimento di tutte le condizioni poste dalla Federazione porta a sanzioni in classifica per l’anno successivo).

La partita comincia subito ad alta intensità. È proprio il Ravenna che la sblocca al 2’ quando il primo centro Shehu conclude una bella azione in continuità per vie centrali, con la palla che passa di mano a diversi compagni prima che il potente nazionale albanese finalizzi. La trasformazione di Cersosimo non porta i due punti extra, si resta quindi sullo 0-5. La risposta del Faenza non tarda ad arrivare. Siamo al 12’ e grazie a qualche fallo di troppo commesso dai ravennati, il Faenza supera pericolosamente la linea dei 22 ospite e, grazie ad una serie di pick&go e azioni di sfondamento (la specialità di casa) riesce a marcare, pareggiando subito i conti (5-5). Anche il calciatore faentino non è ispirato e la trasformazione non centra i pali. La partita continua su ritmi elevati, con il Ravenna Rugby che appare superiore nelle fasi di gioco in campo aperto, ma non riesce mai a concretizzare a causa dei troppi falli commessi (che portano al cartellino giallo per Bassi) e alla scarsa lucidità nell’area dei 22 avversari, e il Faenza che domina le fasi statiche (mischie e rimesse laterali), senza però riuscire ad aggiungere punti al tabellone. Si arriva così alla fine del primo tempo senza ulteriori cambiamenti di punteggio.

All’avvio del secondo tempo sono i padroni di casa a spingere sull’acceleratore, andando in meta al 5’ sull’ala sinistra (10-5). Difficile la trasformazione da posizione così angolata, infatti i punti extra non arrivano. Il Ravenna appare tonico ma spesso si complica la vita ricercando trame di gioco un po’ troppo articolate, che si infrangono nella difesa. Al 25’ i faentini sfruttano l’ennesimo fallo dei ravennati per calciare verso la H da posizione agevole, incamerando i primi 3 punti “al piede” di giornata (13-5). La partita sembra complicarsi terribilmente per i giallorossi, sotto di 8 punti a soli 15’ dal fischio finale. Una sola marcatura non è infatti sufficiente a ribaltare il punteggio. Ma la storia non è destinata a concludersi senza sorprese. Al 30’ i porpora-oro riescono ad accorciare le distanze ancora con una meta di Shehu, abile a raccogliere l’ovale maldestramente perso a metà campo dagli avversari e a correre per 40 metri senza che nessuno possa fermarlo (13-10). Un minuto più tardi, Cantatore, trattenuto fallosamente in una ruck da un avversario, reagisce ingenuamente con un calcio, costringendo l’arbitro a sventolargli in faccia il cartellino giallo e a lasciare così i compagni in 14 fino al termine del match. Ma evidentemente è grande il cuore dei ragazzi di Mingolini, che nonostante l’inferiorità numerica continuano a lottare caparbiamente su ogni pallone e a crederci, fino a quando, a tempo ormai scaduto, gli “avanti” riescono a preparare il terreno per l’ultimo attacco, stringendo la difesa avversaria intorno ai punti d’incontro e liberando lo spazio all’ultima giocata offensiva orchestrata dai trequarti, con Shehu “man of the match” che schiaccia l’ovale in meta per la terza volta (13-15). Esplodono di gioia la squadra e il pubblico di parte, mentre Cersosimo in totale relax può centrare la trasformazione, congelando il punteggio sul 13-17 finale (punti in classifica 1-4). Nelle altre due sfide della Poule 1, Imola e Formigine vincono agevolmente, rispettivamente contro Bologna cadetta (41-7) e Castel S.Pietro (17-43).

Faenza - Ravenna 13-17

Formazione Ravenan RFC: Di Pace, Bassi, Burgalassi, Xella (C), Gaudenzi, De Zerbi (Zinzani), Biagiotti, Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, Hedli (Spagnolo), Shehu, Capone, Cantatore, Trolio. A disp: Poggi, Toldo. All: Mingolini

Tabellino: Primo tempo: 2’ meta Shehu nt, 12’ meta Faenza nt. Secondo tempo: 5’ meta Faenza nt, 25’ calcio piazzato Faenza, 30’ meta Shehu nt, 40’ meta Shehu (trasforma Cersosimo) Classifica Poule 1: Formigine 5, Imola 5, Faenza 1, Ravenna 0, Bologna cadetta -4, Castel S.Pietro -8. Classifica Poule 2: Fano 5, Abruzzo 4, San Benedetto 1, Macerata 1, Forlì 1, Ancona 0.

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