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Superbike a Jerez, monologo Bautista. Rea, podio senza gioia: penalizzato. Sorride Melandri

La casa dei Tre Diapason ha piazzato Michael Van Der Mark al secondo posto è Marco Melandri, primo tra gli "indipendenti", al quarto

Quella di Imola è stata solo una parentesi. A Jerez De La Frontera Alvaro Bautista è tornato a recitare il solito monologo, dominando Gara 1. Niente da fare per Jonathan Rea: dopo aver dominato il round del Santerno, al portacolori della Kawasaki non è bastato scattare dalla Superpole per contrastare il dominio del pilota della Ducati. Il Cannibale ha sofferto, arpionando il gradino più basso del podio dopo un contatto all'ultima curva, quella della spallata di Valentino Rossi e Sete Gibernau, con Alex Lowes. L'irlandese si è rammaricato per l'accaduto, non nascondendo qualche lacrima: il britannico della Yamaha è infatti ruzzolato sulla ghiaia, dolorante ad una mano.

Alla fine è stato retrocesso in quarta posizione. La casa dei Tre Diapason ha piazzato Michael Van Der Mark al secondo posto è Marco Melandri, primo tra gli "indipendenti", al terzo. "Ovviamente non è lo stesso ottenere un podio in questo modo, ma lo vedo come un regalo per il duro lavoro di tutti nel team ed in Yamaha abbiamo fatto e stiamo ancora facendo - afferma il ravennate -. Questo risultato, anche se è un po’ un regalo, ci motiverà solo a migliorare, così, ancora una volta, essere in grado di lottare davvero per il podio in pista".

Quinto il turco Toprak Razgatlioglu davanti alla Bmw di Tom Sykes e la seconda Ducati ufficiale di Chaz Davies. Decimo Michael Ruben Rinaldi, quindicesimo Alessandro Delbianco. Domenica due sfide: la sprint (10 giri) alle 11 e gara 2 (20 giri) alle 14.
 

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