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Superbike, Assen da dimenticare per Melandri: "Non penso al campionato"

Un fine settimana "terribile". Marco Melandri sintetizza così l'amara trasferta di Assen, dove nel fine settimana è andato di scena il terzo round del mondiale Superbike.

Un fine settimana "terribile". Marco Melandri sintetizza così l'amara trasferta di Assen, dove nel fine settimana è andato di scena il terzo round del mondiale Superbike. Il pilota della Bmw ha dovuto fare i conti con una serie di problemi che non gli hanno permesso di lottare per le posizioni di vertice: in Gara 1 non ha visto nemmeno il semaforo verde, dovendo parcheggiare a bordo pista la sua S1000RR per la rottura della catena.

Nella manche pomeridiana è stato rallentato da problemi di elettronica, che hanno interessato in particolare il freno motore. "Devo capire cosa c'è che non va, non ho la stessa fiducia che avevo nella passata stagione - sono le amare parole del ravennate -. Nel 2012 il passo gara era uno dei nostri punti di forza, ma ora dobbiamo fare i conti con qualcosa che non va e che non riusciamo a capire cosa possa essere".

Melandri ora è ottavo in campionato con appena 51 punti, a sessanta lunghezze dal leader Sylvain Guintoli: "Adesso al campionato non ci penso più - confessa l'ex campione del mondo della 250cc -. Devo risolvere i problemi della moto per ritrovare il gusto di correre ed ottenere buoni risultati".

La trasferta di Assen ha visto una Kawasaki in splendida forma, con Tom Sykes che ha lasciato l'Olanda con una vittoria ed un secondo posto. Bene anche l'altra verdona di Loris Baz, protagonista di un quinto ed un terzo posto. In Gara 2 la vittoria è andata all'Aprilia di Eugene Laverty, che al mattino aveva chiuso al quarto posto alle spalle del compagno di squadra Guintoli (appena sesto nella manche pomeridiana).

In crisi nera la Ducati. La 1199 Panigale, che ha fatto suo il Gran Premio nella Superstock 1000 con Edy La Marra, non riesce ad esprimere il suo potenziale in Superbike. Carlos Checa, campione del mondo 2011, non è andato oltre il decimo posto. Soffre anche Ayrton Badovini, 13esimo ed undicesimo. E la stampa mormora di un possibile testa con la "rossa" dell'ex iridato Max Biaggi nei prossimi giorni al Mugello.

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