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Superbike, chiusi i test a Portimao: Rea è un fulmine, Melandri col quarto crono

E Jonathan Rea ha stampato il tempone: 1'41"192, unico a scendere sotto il muro dell'1'42"

Si chiusa venerdì la due giorni di test Superbike a Portimao. E Jonathan Rea ha stampato il tempone: 1'41"192, unico a scendere sotto il muro dell'1'42". Il portacolori della Kawasaki, lanciato alla conquista del titolo 2018, ha rifilato distacchi imbarazzanti alla concorrenza: gli immediati inseguitori, vale a dire Alex Lowes e Michael Van Der Mark su Yamaha, hanno "beccato" rispettivamente 948 e 990 millesimi. E' di oltre un secondo il gap che separa invece Marco Melandri, giovedì il più rapido, dalla vetta.

Il ravennate, che ha totalizzato nella due giorni ben 158 giri, ha preceduto il compagno di squadra Chaz Davies e l'altra rossa, quella del team Barni, di Xavi Fores. Bene Lorenzo Savadori, settimo con l'Aprilia del team Milwaukee. Il cesenate ha lavorato sul passo gara con serbatoio pieno, totalizzando 142 passaggi tra giovedì e venerdì. Il Circus delle derivate di serie tornerà in pista nel weekend del 16 settembre per il Gran Premio del Portogallo, a Portimao.

"Il test è andato bene - commenta Melandri -. Lo scorso anno qui avevamo sofferto a causa delle buche, ma devo dire che hanno fatto un buon lavoro di riasfaltatura nei curvoni veloci. Le condizioni comunque erano piuttosto difficili, soprattutto nel pomeriggio quando si alzava il vento e salivano le temperature. Avevamo alcune novità interessanti da provare, e tanti pneumatici con misure diverse, quindi sono stati due giorni abbastanza intensi. Ci siamo progressivamente migliorati, concentrandoci sull'affinamento del setup per la gara, mentre il time attack resta da perfezionare. Venerdì avevamo un passo più consistente e da questo punto di vista, al vertice, siamo tutti abbastanza vicini".

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