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Superbike, Melandri non ripete il podio: solo 5° nella grande domenica di Davies

Davies ha fugato ogni dubbio della vigilia, riuscendo nell'impresa di dominare anche in Gara 2, risalendo dalla nona posizione senza non pochi brividi

Peccato non aver partecipato alla festa del podio. Perchè il pubblico di Imola ha regalato un autentico brivido, cantando l'inno d'Italia per salutare con gioia il successo della Ducati con Chaz Davies. Marco Melandri non ha replicato il terzo posto di Gara 1, non andando oltre il quinto posto nella manche domenicale, preceduto di un nulla dalla Panigale R clienti preparata dal team Barni di Xavi Fores. Davies ha fugato ogni dubbio della vigilia, riuscendo nell'impresa di dominare anche in Gara 2, risalendo dalla nona posizione senza non pochi brividi. Il trentenne è stato premiato anche dalla fortuna, perchè la corsa è stata subito fermata per olio in pista lasciato dalla rottura tra la Variante Alta e la Rivazza della Kawasaki di Ayrton Badovini. In quel momento era solo undicesimo a due secondi dal cannibale Jonathan Rea, partito anche lui dalla terza fila. La bandiera rossa ha cancellato tutto e al secondo via, dopo una lunga attesa, le carte si sono rimescolate.

Superbike a Imola, le emozioni di Gara 1 (foto di Cristiano Frasca)

Davies non ha sbagliato un colpo, mentre Rea ha commesso una piccola sbavatura. La svolta a dieci giri dalla fine, quando la Ducati numero 7, dopo aver mangiato circa due secondi di gap, si è liberata con una certa facilità della Kawasaki del poleman Tom Sykes. Un boato ha accompagnato il sorpasso pulito alla Variante Bassa del portacolori della rossa. Da li in poi è stata una cavalcata, conclusa con oltre 3 secondi di margine sul leader del campionato Rea ed inchino davanti alla bandiera a scacchi. Il britannico ha preceduto Eugene Laverty, regolarmente al via dopo lo spaventoso botto di sabato con tanto di incendio alla Rivazza. E' tornato in sella, risalendo fino all'ottava posizione, Jordi Torres, il pilota della Bmw Althea che non aveva preso il via in Gara 1 per una gastroenterite. A completare la top ten l'altra Yamaha di Michael Van Der Mark e l'Aprilia di Tati Mercado. Lorenzo Savadori archivia il difficile weekend del Santerno con un 13esimo posto.

Superbike a Imola, Gara 2 (foto di Daniele Arfelli)

"È stata una giornata difficile per noi - commenta Melandri -. Non possiamo essere soddisfatti perché il risultato ottenuto è lontano dal nostro potenziale. Sabato siamo comunque riusciti a salire sul podio, ma avevamo già dei problemi in accelerazione e purtroppo non siamo riusciti a risolverli. La ruota perdeva contatto dal terreno nei cambi di marcia, e questo ci ha penalizzato molto in uscita dalle curve lente. Inoltre non avevo fiducia a sufficienza in inserimento di curva per provare a passare Forés. Ringrazio comunque i tifosi per il loro supporto, è stato incredibile e mi ha reso molto orgoglioso di rappresentare la bandiera italiana con una moto italiana. Ci rifaremo a Donington".

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