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Superbike, nel "Rea-day" a Magny Cours una Gara 1 senza acuti per Melandri

Il nordirlandese, dopo essersi sbarazzato del poleman Tom Sykes, ha imposto il suo ritmo indiavolato, prendendosi la 67esima affermazione nel campionato delle derivate di serie

A Magny Cours arriva il poker. Jonathan Rea domina Gara 1 del Gran Premio di Francia, terz'ultimo round del mondiale Superbike, e porta a casa il quarto titolo di fila con la Kawasaki. Non c'è stata storia. Il nordirlandese, dopo essersi sbarazzato del poleman Tom Sykes, ha imposto il suo ritmo indiavolato, prendendosi la 67esima affermazione nel campionato delle derivate di serie. Sykes ha completato la doppietta delle verdone, mentre Xavi Fores, non confermato dal team Barni per il 2019, ha portato la Panigale R sul podio. Lo spagnolo ha preceduto di un nulla l'ottimo Lorenzo Savadori e Chaz Davies (Ducati Aruba). Sabato amaro per il team ufficiale della casa di Borgo Panigale, con Marco Melandri solo sesto. Domenica, alle 15.15, Gara 2.

Commenta Melandri: "E' stata una gara difficile ma allo stesso tempo positiva per noi. In Superpole abbiamo avuto delle difficoltà inattese con la gomma da qualifica, e partire dalla 12ª casella sicuramente ci ha complicato i piani. Nei primi giri faticavo in staccata e non riuscivo a sorpassare, così ho perso un po' di terreno. Poi ho trovato il mio ritmo, girando costantemente su tempi da podio e facendo qualche bel sorpasso, ma ormai era tardi per riuscire a colmare il distacco. Sono ottimista per domenica, dal momento che partiremo dalla prima fila. Detto ciò, dobbiamo ancora migliorare un po' il setup per poter essere più aggressivi, soprattutto nelle prime fasi". In Supersport grande pole di Federico Caricasulo col record della pista davanti a Lucas Mahias e Jules Cluzel. Brutta caduta per Raffaele De Rosa, uscito indenne.

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