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Superbike, una domenica da sogno: Melandri ritrova il podio

Melandri ha gestito tatticamente la gara nelle fasi iniziali, temendo il degrado delle gomme, risalendo progressivamente la china

Marco Melandri festeggia il ritorno sul podio nel mondiale Superbike. Scrollata di dosso la rabbia per l'uscita di scena in Gara 1, il ravennate della Ducati si è reso protagonista di una prodigiosa rimonta che dalla decima posizione (in virtù del nuovo regolamento per la griglia di partenza di Gara 2) l'ha portato fino al gradino più basso del podio, ad appena due decimi dal vincitore Jonathan Rea (Kawasaki) e dal compagno di squadra Chaz Davies che in volata si sono giocati la vittoria.

Melandri ha gestito tatticamente la gara nelle fasi iniziali, temendo il degrado delle gomme, risalendo progressivamente la china. Ritrovatosi momentaneamente fuori dalla top ten a causa della bagarre, è riuscito a ricucire il distacco dal gruppo dei primi a suon di giri veloci, siglando anche (in 1’31.178) il primato in gara. Nell’entusiasmante volata a cinque nelle fasi finali (anche con Alex Lowes e Xavi Fores), Melandri ha anche preso provvisoriamente il comando della corsa, per poi chiudere sul podio. 

"È stata una gara davvero dura - commenta Melandri -. Ero partito bene ma ho perso posizioni nel traffico all’inizio, quindi ho spinto al massimo per rientrare, consumando sia le gomme che le energie. Quando sono andato in testa ho cercato di imporre il mio ritmo, ma non è stata la mossa vincente col senno di poi. A tre giri dalla fine, quando Rea e Davies hanno dato lo strappo, ero un po’ in crisi con il grip e non ho potuto attaccare. Avevo comunque bisogno di fare una gara intera per capire dove migliorare, ed il podio è la conferma che stiamo lavorando positivamente con tutta la squadra". Il mondiale Superbike tornerà in pista a Buriram (Tailandia) dal 10 al 12 marzo per il secondo round del campionato.  
 

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