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Superbike, Rea non fa sconti. Domina Gara 1 in Qatar. Per Melandri il 12esimo podio stagionale

"All'inizio faticavo parecchio - ha commentato Melandri -. Non avevo il grip al posteriore e non riuscivo ad essere incisivo per fare sorpassi"

Dodicesimo podio in 25 gare. Marco Melandri ha concluso al terzo posto Gara 1 del Gran Premio del Qatar, ultimo round del mondiale Superbike. Il ravennate della Ducati è stato preceduto dal vincitore Jonathan Rea e dal compagno di squadra Chaz Davies. "All'inizio faticavo parecchio - ha commentato Melandri -. Non avevo il grip al posteriore e non riuscivo ad essere incisivo per fare sorpassi. In tutte le curve lunghe dove serviva grip e trazione perdevo. Dopo sono calati anche gli altri e ho guadagnato un po', ma negli ultimi sei-sette giri con l'anteriore ero molto in difficoltà perchè lo avevo sforzato troppo all'inizio. Perciò ho preferito accontentarmi e non rischiare dopo un weekend difficile. Terzo va bene e ci riproviamo in Gara 2".

Rea non ha concesso sconti, prendendosi a Losail la 15esima vittoria stagionale, la 53esima in carriera, una in più del grande Troy Bayliss. "E' incredibile - ha eclamato il nordirlandese della Kawasaki -. Essergli davanti è una gran cosa e mi fa capire i progressi che ho fatto durante la carriera". Il tre volte iridato non si è risparmiato: "Volevo vincere spingendo dall'inizio fino alla fine. Volevo che i tifosi apprezzassero il mio grande impegno". Davies, in difficoltà col grip, ha portato a casa un podio che gli ha consentito di allungare su Tom Sykes in classifica generale (solo sesto). Il britannico della Kawasaki è stato preceduto dalle Aprilia di Eugene Laverty e Lorenzo Savadori.

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