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Superbike, Melandri ok nel diluvio di Donington. Superpole a Giugliano

Le condizioni estreme hanno esaltato le qualità di guida di Marco Melandri che ha portato la sua Aprilia a soli due decimi dalla vetta, conquistando la prima fila dello schieramento col terzo tempo.

C'è tanta Italia nella Superpole del Gran Premio di Donington, quinto round del mondiale Superbike. Sotto la pioggia, il più rapido è stato Davide Giugliano (Ducati), davanti alla Honda di Leon Haslam. Le condizioni estreme hanno esaltato le qualità di guida di Marco Melandri che ha portato la sua Aprilia a soli due decimi dalla vetta, conquistando la prima fila dello schieramento col terzo tempo.

“E’ un risultato importante - esordisce il ravennate -. Voglio ringraziare i ragazzi del Team perché stanno lavorando davvero tanto. La Superpole è stata dura, la prima parte del tracciato, quella più veloce, era scivolosa mentre le ultime lunghe frenate sul bagnato erano piuttosto difficili. Era difficile trovare il limite, domenica vedremo innanzitutto le condizioni meteo e poi cercheremo di prepararci al meglio per le gare”. Il feeling con la RSV4 campione del mondo non è ancora al massimo. Ma la pista di Donington Park porta bene al 31enne romagnolo, dove ha già vinto nel 2011 con la Yamaha e nel 2012 con la Bmw.

Ad aprire la seconda fila la Suzuki di Alex Lowes, che ha preceduto l'Aprilia di Sylvain Guintoli e la Kawasaki di Loris Baz. Solo settimo Tom Sykes (Kawasaki) davanti al dominatore di Imola Jonathan Rea, incappato in una scivolata mentre stava primeggiando nella sessione. Completano la top ten Toni Elias (Aprilia) e Eugene Laverty (Suzuki). In difficoltà un altro dei protagonisti di Imola, Chaz Davies, appena undicesimo con la Ducati.

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