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Urlo De Sena: in pieno recupero il Ravenna strappa il pari al "Rocco"

Sono i romagnoli a costruire la prima conclusione del match al 9’: il colpo di testa di De Sena su cross di Selleri è bello, ma centrale e facile preda di Miori

Nove minuti di recupero. E il Ravenna trova il pari contro la Triestina. L'urlo di gioia giallorosso è a firma di De Sena. Il Ravenna piace per l’atteggiamento, l’approccio, l’aggressività e l’attenzione che mette in tutto il match, dimostra di saper soffrire nel momento di maggiore pressione della Triestina, sa creare importanti occasioni e soprattutto non molla mai neanche quando una magia di Petrella al tramonto del match sembra far profilare un’altra sconfitta beffarda. Così negli ultimi battiti del lunghissimo recupero De Sena mette le cose a posto scrivendo un 1-1 sacrosanto e legittimo che fa ripartire i giallorossi dopo aver salutato il 2017 con una sconfitta, che cancella l’onta della batosta subita all’andata e che, visti i risultati delle dirette rivali, vale quanto una vittoria. E per chi ci vuole vedere ottimi auspici nel raggiungimento dell’obiettivo finale, anche il 2017 iniziò per il Ravenna con un pareggio per 1-1 a Rignano con gol di Broso nel recupero. Poi arrivò la promozione in C.

"Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché sono stati veramente bravi - sono le parole di mister Antonioli, visibilmente soddisfatto -. Hanno spinto e ci hanno creduto fino alla fine, ottenendo un pareggio meritato contro una grande squadra, che ha saputo fare un grande gol, e ha avuto 15’-20’ di supremazia territoriale nella seconda parte del primo tempo, però, se guardo all’andamento della partita, vedo che le occasioni migliori le abbiamo create noi. Memori della gara d’andata, avevamo preparato questa partita puntando sull’attenzione, sulla concentrazione e sulle ripartenze. L’avevamo studiata così e i ragazzi sono stati bravi ad applicare alla lettera quello che avevo chiesto. Torniamo a casa con un grandissimo risultato, che ci dà morale e un punto d’oro".

La partita

Mister Antonioli ha schierato il 5-3-2, con il tandem offensivo composto da Broso-De Sena. Sono i romagnoli a costruire la prima conclusione del match al 9’: il colpo di testa di De Sena su cross di Selleri è bello, ma centrale e facile preda di Miori. I giallorossi prendono coraggio e riprovano al 13’ con un bel mancino di De Sena, Miori è attento e spedisce in corner in tuffo, angolo poi senza esito. La Triestina fatica a dare ritmo e fluidità al proprio gioco, ben imbrigliata dalla compattezza degli ospiti. La prima vera occasione degli alabardati è al 24’: Porcari centra teso per Arma, incornata del centravanti con Venturi che in tuffo spedisce in corner. La chance restituisce carica ai padroni di casa, che iniziano a mettere maggiore pressione agli avversari prendendo sempre più le redini del match. Alla trentesimo Arma viene servito da Bracaletti e il suo sinistro viene alzato in corner dall’intervento di Ronchi. Due minuti dopo è ancora Arma a cercare la porta di testa su cross di Pizzul, ma Venturi controlla senza particolari patemi il colpo di testa. Al 39’ Petrella disorienta un avversario al limite con una gran finta, ma il suo mancino trova però il corpo di un difensore che mette in corner. Sugli sviluppi dell'azione Arma mette di testa di poco a lato. Il finale di frazione dei giuliani è arrembante. Il Ravenna soffre in difesa e l’Unione colleziona diversi calci d’angolo cercando la porta con Arma e soprattutto Mensah, ma senza fortuna. Si va al riposo a reti inviolate, con gli ospiti più pimpanti in avvio e la Triestina in costante crescendo nel corso della frazione.

La ripresa vede gli stessi effettivi con cui è iniziato il match, dopo due lancette è il Ravenna sciupa una ghiottissima chance con De Sena, che spedisce alto di testa tutto solo all’altezza del dischetto su cross di Rossi dalla sinistra. Scampato il pericolo, l’Unione ricomincia a fare la partita, gli ospiti tengono il baricentro estremamente basso non concedendo spazi e ritmo agli alabardati. La Triestina ci prova comunque, andando vicina al vantaggio con Arma al 13’, il suo sinistro al volo su cross di Mensah da sinistra viene murato dalla difesa ospite al limite dell’area piccola. Al 21’ Sannino cambia il terminale offensivo centrale, inserendo Pozzebon per Arma. Due minuti dopo Petrella prova a scaricare il destro dall’interno dell’area, ma il solito muro di maglie gialle devia in corner prima di Venturi. Doppio cambio nei romagnoli al 24’, escono Broso e Cenci, entrano Marzeglia e Piccoli, non cambia l’atteggiamento tattico ne il canovaccio della partita, nelle mani di un’Unione che spesso sbatte sul più bello contro il muro avversario.

Al 27’ la Triestina vede un triplo cambio con l’ingresso di Bariti, Bajic e Grillo per Porcari, Libutti e Pizzul. Poco prima della mezz’ora solo un miracolo di Venturi su sinistro in controbalzo di Bracaletti impedisce ai giuliani di trovare il vantaggio, occasione davvero clamorosa. La rete è nell’area e al 33’ il match si sblocca grazie a una mirabolante giocata personale di Petrella, che con una ‘ruleta’ alla Gianfranco Zola si beve l’intera difesa avversaria infilando Venturi rasoterra con il destro, gol davvero pazzesco. Proprio il bomber tascabile cede il posto ad Acquadro al 40' salutato da una meritatissima standing ovation. Nel finale Antonioli cerca il tutto per tutto con Maistrello per Capitanio, i palloni lunghi verso le torri nei 9' di recupero portano i benefici sperati ai romagnoli, che pareggiano al 95' con De Sena, lesto a ribadire in rete un miracolo di Miori su Maistrello. E' l'ultimo episodio a sancire un finale amaro, il Ravenna conquista un punto prezioso e l'Unione paga carissimo l'aver arretrato il baricentro nei minuti conclusivi.  

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