Vela, il Il Ferrari Engineering Sailing Team terzo di classe

Si è concluso con la premiazione il XXX Campionato Invernale di Marina di Ravenna (ben organizzato dal Ravenna Yacht Club in collaborazione con il Circolo Velico Ravennate e Marinara Porto Turistico) caratterizzato dalla quasi totale assenza di vento. Infatti, si sono disputate solamente tre regate in due giornate delle sette previste.

Il Ferrari Engineering Sailing Team con l’Ufo 22 “Città di Punta Marina” si è classificato terzo nella classe Open Alfa dove è risultato vincitore il Melges 24 Wadadli con secondi il Benateau 25 Veladò: da segnalare che le imbarcazioni seconda, terza e quarta erano tutte a pari punti e, a decretarne la classifica finale, è stata l’ultima regata disputata.

Un terzo posto che va ad aggiungersi al terzo del 2009, al primo del 2010 e al secondo del 2011: decisamente un buon percorso per l’Ufo timonato da David Sebastian Casadio (22 anni) a cui bisogna aggiungere i giovani e validi Virginia Casadio (16 anni e sorella di David) alla prua, Edoardo Vassura (21 anni) tailer, Matteo Donato (16 anni) tailer e Giulio Donati (20 anni) alla prua. Nell’ultima prova (peraltro non disputata per mancanza di vento) a bordo dell’Ufo 22 era presente per la prima volta “papà” Davide a cui è stato “incoscientemente” affidato il timone per l’uscita e il rientro della barca.

Il Team portacolori del Centro Velico Punta Marina intende ringraziare per primo l’armatore Edoardo Ferrari, tutti gli sponsor (l’azienda G.P. Project, leader nel campo dell’automazione industriale e del fotovoltaico, la OF.RA Officine Ravenna con esperienza trentennale nel montaggio industriale, nelle costruzioni e nella saldatura, la Faenza Infissi di Cesare Gherardelli, grande appassionato di vela, il Ristorante Molinetto di Alan Ricci impegnato culturalmente in molte manifestazioni e con la passione dell’arte,e l’ADVS-FIDAS, l’Associazione Donatori Volontari di Sangue Ravenna della quale il Team è orgoglioso testimonial di un messaggio di solidarietà “da giovani per i giovani”), i Giudici di Regata, tutti coloro che si sono impenati per organizzare al meglio (sia in acqua che a terra) la manifestazione, e tutti gli amici che stanno credendo in loro.

“Ora abbiamo più di un mese di tempo per riassettare la barca e prepararci per la stagione del Circuito Ufo 22 che avrà inizio a fine aprile nelle acque di Domaso sul lago di Como con la prima regata del Trofeo Terra&Mare.” Ha spiegato David Sebastian che, nel frattempo, sarà impegnato anche nelle ultime regate dell’invernale di Cervia sul Platu 25 e in qualche allenamento sul Farr 40.