Volley, è tempo di playoff: per Ravenna 'mission impossible' contro la corazzata Perugia

A quasi tre anni di distanza dalla sua ultima apparizione Ravenna torna a disputare una partita di playoff scudetto, affrontando sabato a Perugia la corazzata Sir Safety Conad nell’andata dei quarti di finale (inizio ore 20.30, arbitri Alessandro Tanasi di Siracusa e Marco Zavater di Roma). Era infatti il 19 aprile del 2015 quando l’allora Cmc di Kantor, tra le cui fila figurava Goi (unico ‘sopravvissuto’ di quel gruppo), fu sconfitta a Forlì in quattro set da Modena. Il match, che si disputa in anticipo a causa degli impegni europei degli umbri (martedì sfidano l’Halkbank ad Ankara), mette di fronte alla Bunge la prima classificata della regular season, capace in questi mesi di aggiudicarsi la Supercoppa e la Coppa Italia.

Il ritorno è in programma domenica 18 marzo, al Pala De André, e a far capire quanta sia grande l’attesa a Ravenna sono i dati della prevendita, con ben 550 biglietti venduti ai possessori degli abbonamenti, che hanno fatto valere il loro diritto di prelazione. L’eventuale “bella” è in calendario nel weekend del 24-25 marzo e chi supererà il turno in semifinale se la vedrà con la vincente del quarto fra Trento e Verona. “Il nostro obiettivo – inizia il tecnico Fabio Soli – è quello di riuscire a disputare dei playoff degni di questo nome, cercando di mettere in difficoltà Perugia. Sarebbe il suggello a una stagione piena di soddisfazioni, con il ritorno di Ravenna alla fase che conta dopo tre anni di attesa. Nella regular season siamo stati capaci di conquistare con le rivali dirette un bel numero di successi, che ci hanno dato la possibilità di formare un grande serbatoio di punti. Adesso dobbiamo dimostrare di poter almeno dare fastidio a una delle corazzate della Superlega, cosa che finora non ci è mai riuscita. Sarebbe come porre un mattoncino in più in vista anche del difficile confronto che ci aspetta in Challenge Cup”.

Come è ovvio, i favori dei pronostici della sfida tra Bunge e Sir Safety sono tutti dei perugini, già vittoriosi nemmeno una settimana fa sui ravennati con un netto 3-0. Nonostante questa premessa Soli promette battaglia. “Mi piacerebbe tanto esprimere in campo una bella pallavolo, obbligando Perugia a premere sull’acceleratore, come è successo domenica scorsa nel terzo set. Fare una buona prestazione renderebbe merito a un campionato di livello come quello italiano, davanti a un pubblico di livello come quello umbro, che si merita un bello spettacolo. La forza della Sir Safety non deve toglierci il piacere di mostrare la nostra pallavolo, cercando di regalare il meno possibile e facendo in modo che i nostri avversari si debbano guadagnare ogni singolo punto. Le percentuali di successo sono tutte dalla loro parte, come è giusto che sia, ma nulla è mai scritto al fischio d’inizio – termina il coach – provando a tener vivo un piccolo dubbio sul risultato fino al termine del match”.

Quella affidata al tecnico Lorenzo Bernardi è una Sir Safety Conad che può contare su attaccanti come Zaytsev, Atanasijevic, Russell e Berger, ben diretti dall’imprevedibile regista De Cecco. Al centro, inoltre, ci sono Podrascanin, Anzani e l’ex Ricci, mentre il leader della seconda linea è Colaci. A completare il roster ci pensano il palleggiatore statunitense Shaw, il centrale finlandese Siirila, la banda Della Lunga, anche lui con trascorsi a Ravenna, l’opposto croato Andric e il libero Cesarini. “Abbiamo incontrato i ravennati proprio domenica scorsa per l’ultima di Regular Season – spiega Marko Podrascanin – vincendo anche in modo piuttosto convincente, e li conosciamo bene. Mi aspetto un match diverso, loro sicuramente torneranno a Perugia più agguerriti e con il braccio libero di chi, sulla carta, non ha i favori del pronostico. Sono pericolosi, hanno degli attaccanti esperti e molto tecnici in posto quattro e un opposto che è giunto secondo nella classifica dei migliori realizzatori della Superlega. Detto questo, è chiaro che puntiamo a partire subito bene e in maniera convincente. Giochiamo in casa di fronte al nostro pubblico che ci dà grande carica e vogliamo far capire subito che al PalaEvangelisti non si passa”.