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Volley, la Bunge scende in campo contro il Trentino per la Superlega

A tre giorni dal rinvio del match esterno con la Lube, la Bunge torna a scendere in campo per il primo dei turni infrasettimanali previsti dal calendario della Superlega

A tre giorni dal rinvio del match esterno con la Lube, la Bunge torna a scendere in campo per il primo dei turni infrasettimanali previsti dal calendario della Superlega. Mercoledì al Pala De André, con fischio d’inizio alle 20.30 (arbitri Marco Zavater di Roma e Armando Simbari di Milano), la squadra di Soli sfida una delle corazzate del torneo, quella Diatec Trentino che rappresenta il serbatoio più importante della nazionale italiana. Si tratta del primo capitolo di una storia che vedrà i ravennati disputare ben quattro gare nel giro di due settimane: seguiranno infatti gli impegni casalinghi Sora e Padova, con in mezzo la trasferta contro Milano. “Arriviamo da una pausa forzata – inizia il tecnico Fabio Soli – con la partita di Civitanova che giustamente non è stata giocata a causa di un episodio tragico. Questo però non significa che non abbiamo consumato energie. A parte il match, infatti, tutto il resto è stato svolto come sempre, dalla preparazione al riscaldamento, fino al viaggio per la trasferta. In più, a questo punto dovremo recuperare la gara a novembre, in un periodo dove avrei preferito lavorare con più calma in palestra, trascorrendo delle settimane regolari in vista dei mesi successivi, che saranno caratterizzati anche dagli impegni europei”.

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Di fronte a sé la Bunge si trova una Diatec che riparte da un progetto del tutto nuovo ma sempre dalla certezza della sua guida tecnica, Angelo Lorenzetti. Il mercato estivo ha cambiato il volto della rosa per dieci tredicesimi, con il regista Giannelli e il martello Lanza che rappresentano gli elementi di continuità rispetto al passato, in una squadra che potrà contare sul libero De Pandis, ma anche sull’opposto della nazionale Vettori, sulla voglia di vincere di due ex Verona, Kovacevic e Zingel, e sulla determinazione del campione olimpico Eder e dello sloveno Kozamernik, entrambi al debutto in Superlega. L’organico è completato da elementi di valore come Chiappa, Teppan, Cavuto e Hoag. Dal canto suo, a parte Mazzone il coach Soli dovrebbe avere l’intera rosa a sua disposizione. “Abbiamo di fronte un’altra corazzata, che al momento non è al top, in quanto è una squadra molto rinnovata che deve perfezionare i necessari meccanismi per sfruttare tutto il suo enorme potenziale. Non credo però che il fattore sorpresa possa essere sfruttato: i nostri avversari ci conoscono e non penso che verremo sottovalutati. Noi dovremo scendere in campo leggeri, con pochi pensieri, ma molto aggressivi e spregiudicati: solo così si può mettere in difficoltà una formazione a noi superiore come la Diatec. Sarà necessario rivelarsi incisivi in attacco, senza aver paura di ricorrere a quel gioco un po’ ‘sporco’, fatto di lunghi scambi chiusi senza forzare – termina Soli – che abbiamo dimenticato di utilizzare nella gara di coppa a Civitanova”.

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