Terre Cevico si consolida da consorzio a cooperativa di primo grado: Franco Donati nuovo presidente
Il nuovo eletto è viticoltore di professione con una tradizione familiare di lunga data a Bagnacavallo
Il nuovo eletto è viticoltore di professione con una tradizione familiare di lunga data a Bagnacavallo
L'azienda ha evidenziato numeri in crescita e politiche di investimento e di accrescimento patrimoniale del gruppo che sono continuate nonostante il proseguire dell’emergenza sanitaria
Terre Cevico nasce in Romagna e lì mantiene il proprio ‘cuore’, ma per affrontare adeguatamente le richieste del mercato globale, col tempo si è strutturata per proporre vini che rappresentino tutta l’enologia italiana
Nannetti ha descritto le strategie imprenditoriali del gruppo, impegnato a collocare i propri prodotti sui mercati di diversi continenti
Numeri importanti si registrano anche sul fronte del biologico che, pur in presenza di una vendemmia 2017 caratterizzata da basse produzioni, fanno raggiungere in Italia un fatturato vicino al milione di euro
Il nome del nuovo Presidente è stato ufficializzato lunedì all’Assemblea annuale di Cevico ospitata al Centro Congressi di Fico Eataly World a Bologna
Si tratta della quinta apertura col medesimo format in terra asiatica, dopo quelle in Giappone (Tokio e Hiroshima) e Corea (due a Seul)
L’assemblea ha poi eletto i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Cevico il quale ha confermato quale presidente per il prossimo triennio Ruenza Santandrea
Cevico rappresenta il 30% della produzione del vino in Romagna, il 17% del vino in Emilia Romagna e il 2,7% in Italia. Tutto corredato con certificazioni e adeguamenti alle numerose norme internazionali
Un traguardo importante per il gruppo cooperativo, raggiunto grazie al lavoro di 4.500 famiglie di viticoltori, che coltivano 6.700 ettari di vigneto e procedono alla vinificazione di circa 1,3 milioni di quintali di uva