Controlli al casello: la Finanza confisca un'auto per contrabbando
A conclusione del procedimento sanzionatorio, al trasgressore è stata definitivamente confiscata l’autovettura e contestato il contrabbando nell’importazione del veicolo
A conclusione del procedimento sanzionatorio, al trasgressore è stata definitivamente confiscata l’autovettura e contestato il contrabbando nell’importazione del veicolo
Sarebbe emerso che il money transfer ravennate veniva utilizzato da centinaia di soggetti, soprattutto stranieri, per inviare denaro all’estero e in alcuni casi anche per riceverlo, in violazione del divieto di operazioni frazionate
Doveva essere un vivaio di piante, ma nella realtà era un mega deposito abusivo di rifiuti di ogni genere. I militari della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini hanno sequestrato nel territorio di Faenza una vasta area, di oltre 10mila metri quadri, che sarebbe stata adibita a deposito abusivo di rifiuti speciali e pericolosi. A seguito di una recente ricognizione aerea, infatti, le Fiamme Gialle hanno individuato un'estesa superficie sulla quale sarebbero stati collocati a cielo aperto rifiuti di vario genere, nonché decine di autovetture e mezzi agricoli in stato di abbandono. Per questo motivo i finanzieri, in collaborazione con il personale dell’Arpae di Faenza - considerato il pericolo che poteva scaturire per l’ambiente circostante e per la salute pubblica - sono intervenuti per rilevare la natura e la reale consistenza del deposito. Durante l'ispezione dell'area, risultata essere di proprietà di un'azienda agricola operante nella produzione di piante, è stato possibile constatare il degrado dell’intera zona, peraltro adiacente a campi coltivati. Sarebbe stata rilevata, infatti, la presenza di una vera e propria discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, costituiti in massima parte da carcasse di veicoli non bonificati, in grado di determinare una situazione di concreta contaminazione e di inquinamento del terreno, tenuto anche conto che il materiale era appoggiato direttamente sul suolo, senza alcuna precauzione contro le infiltrazioni e dunque liberamente esposto ai fenomeni atmosferici. I militari hanno perciò provveduto a sequestrare l’intera area e hanno segnalato alla procura della Repubblica di Ravenna il responsabile dell’azienda agricola titolare del terreno per reati ambientali. Gli elementi raccolti nel corso dell’intervento saranno valutati anche ai fini di polizia economico finanziaria, con particolare riferimento alla rilevata percezione di contributi nazionali ed europei di supporto alle attività agricole, per i connessi rilievi in materia fiscale.
Durante l'ispezione dell'area è stato possibile constatare il degrado dell’intera zona, peraltro adiacente a campi coltivati
I due Caterpillar, del valore commerciale di circa 500mila euro, sono stati bloccati dalla Guardia di Finanza sul punto di essere esportati
Il controllo è scaturito da una precedente ispezione in materia di contrasto al lavoro sommerso, avviata dalla Guardia di Finanza in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro
Nel corso del weekend appena trascorso i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno assestato un duro colpo al mercato dello stupefacente diretto verso il territorio ravennate. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Cervia, infatti, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei traffici illeciti condotto con l’ausilio di unità cinofile e dei “baschi verdi” di Ravenna, hanno fermato per un controllo alla barriera autostradale della diramazione per Ravenna un’auto di grossa cilindrata condotta da un 58enne italiano residente a Brescia. Immediatamente i cani antidroga Bac e Lucky avrebbero segnalato con insistenza la presenza di stupefacente nel bagagliaio del veicolo, attirando così l’attenzione dei finanzieri impegnati nel posto di controllo. Tra le intercapedini del bagagliaio, occultati negli spazi vuoti ricavati all’interno dell’auto, sarebbero stati trovati circa due chilogrammi di hashish suddiviso in venti panetti. Il conducente sarebbe stato pertanto condotto presso la caserma della Guardia di Finanza di Ravenna, dove un’approfondita perquisizione dell'auto ha permesso di recuperare, all’interno degli interstizi della carrozzeria, altri tre chilogrammi di hashish e un involucro sottovuoto contenente cocaina pura dal peso di circa 700 grammi. Sia le 50 tavolette di hashish che la cocaina sequestrata sono risultate essere di elevato grado di purezza e, se immesse sul mercato locale, avrebbero potuto fruttare guadagni illeciti stimati in oltre 150mila euro. Al termine delle operazioni, il 'corriere' dello stupefacente è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Ravenna a disposizione della locale Procura della Repubblica.
Nel corso del weekend appena trascorso i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno assestato un duro colpo al mercato dello stupefacente diretto verso il territorio ravennate. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Cervia, infatti, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei traffici illeciti condotto con l’ausilio di unità cinofile e dei “baschi verdi” di Ravenna, hanno fermato per un controllo alla barriera autostradale della diramazione per Ravenna un’auto di grossa cilindrata condotta da un 58enne italiano residente a Brescia. Immediatamente i cani antidroga Bac e Lucky avrebbero segnalato con insistenza la presenza di stupefacente nel bagagliaio del veicolo, attirando così l’attenzione dei finanzieri impegnati nel posto di controllo. Tra le intercapedini del bagagliaio, occultati negli spazi vuoti ricavati all’interno dell’auto, sarebbero stati trovati circa due chilogrammi di hashish suddiviso in venti panetti. Il conducente sarebbe stato pertanto condotto presso la caserma della Guardia di Finanza di Ravenna, dove un’approfondita perquisizione dell'auto ha permesso di recuperare, all’interno degli interstizi della carrozzeria, altri tre chilogrammi di hashish e un involucro sottovuoto contenente cocaina pura dal peso di circa 700 grammi. Sia le 50 tavolette di hashish che la cocaina sequestrata sono risultate essere di elevato grado di purezza e, se immesse sul mercato locale, avrebbero potuto fruttare guadagni illeciti stimati in oltre 150mila euro. Al termine delle operazioni, il 'corriere' dello stupefacente è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Ravenna a disposizione della locale Procura della Repubblica.
I cani antidroga Bac e Lucky avrebbero segnalato con insistenza la presenza di stupefacente nel bagagliaio del veicolo, attirando così l’attenzione dei finanzieri impegnati nel posto di controllo
Si tratterebbe di merce giunta al Porto per essere distribuita in Italia e destinata ai più piccoli, come giocattoli, peluches, stickers, console e accessori per sale giochi, ma anche capi di abbigliament e articoli per telefonia
Prodotti di estetica, cosmesi, bigiotteria, maschere di carnevale e tanto altro: tutti prodotti privi delle indicazioni minime previste dalla normativa a tutela della salute dei consumatori
L’insolito via vai di ragazzi italiani e stranieri ha insospettito i militari, che hanno fatto irruzione nell’abitazione di via Gulli
Il sindaco di Cervia Luca Coffari si congratula con la Guardia di Finanza cervese per l'arresto, avvenuto venerdì, di un 43enne albanese che aveva nascosto la droga in un guard-rail
I tre, tra i quali un residente a Massa Lombarda, sarebbero accusati di un episodio di estorsione con metodo mafioso ai danni dei familiari di un collaboratore di giustizia residente a Conselice
Prosegue l’attività di prevenzione e repressione allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione e dei giardini Speyer da parte delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Ravenna
Lunedì al Porto di Ravenna i funzionari dell'ufficio dogane, insieme alla Guardia di Finanza, hanno bloccato un container proveniente dal Pakistan che trasportava sale
Proseguono anche nel periodo natalizio i controlli della Guardia di Finanza di Ravenna per contrastare i fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale
L'uomo fa parte di una banda di rapinatori che, tra il 2003 e il 2005, aveva assaltato oltre 40 bancomat in tutto il nord Italia
L'uomo si era rivolto a un rivenditore commissionandogli diversi ordini e prestando, a garanzia della transazione commerciale, una fideiussione per un importo di 60 mila euro, risultata poi essere falsa
È bastato poco per ipotizzare la presenza di un’attività illecita, in quanto i possibili assuntori entravano nell’abitazione senza bussare, dopo aver telefonicamente ricevuto l’assenso dal pusher
Il soggetto è stato “annusato” da Bacol, splendido esemplare di labrador antidroga delle Fiamme Gialle, che subito dopo essersi avvicinato alla persona, ha segnalato al proprio conduttore la presenza di sostanza stupefacente
Gli elementi acquisiti saranno inviati al competente reparto territoriale del Corpo per i conseguenti accertamenti fiscali
L'operazione di servizio portata a termine dalla Guardia di Finanza di Lugo si colloca nell'ambito delle attività che il Corpo svolge a presidio della legalità e delle norme poste a tutela dell'ambiente e del territorio
I risultati di servizio sottolineano il costante e quotidiano impegno delle Fiamme Gialle di Ravenna nella lotta all’abusivismo commerciale
Ai venditori sono state contestate sanzioni amministrative che potranno variare da un minimo di 516 euro ad un massimo di oltre 25 mila euro