Nonostante ci siano ancora tante incertezze sulla stagione turistica in arrivo, il Covid non ferma il 'Raduno naturista' di Lido di Dante. Che, anzi, raddoppia con due date
Brutta notizia per Lido di Dante e per le migliaia di naturisti che negli ultimi due anni hanno popolato la spiaggia della Bassona per il Festival Naturista
Giochi, discipline olistiche, corsi, wellness, massaggi, libri e convegni e naturalmente tanta musica permetteranno di riproporre la formula ispirata al principio salutista “un altro corpo è possibile”.
Dopo le critiche mosse nei confronti di alcune persone che avrebbero oltrepassato la zona protetta nella foce del Bevano, il presidente Aner (associazione naturisti Emilia Romagna) interviene sull'argomento
Nei giorni scorsi il meetup "A riveder le stelle" aveva espresso la propria preoccupazione relativamente alla riserva naturale e al periodo di nidificazione delle specie protette
"Non abbiamo nulla contro la pratica del naturismo se esercitata in luoghi idonei e opportunamente presidiati. Ci preoccupa, invece, la localizzazione dell'evento"
E' la critica mossa da Giuliano Garavini, consigliere territoriale Forza Italia, e dal Meetup A riveder le stelle. "Siamo stupefatti: com'è possibile che sia stato autorizzato tutto questo?"
Il presidente dell'associazione naturista: "C'è divertimento ma anche molta serietà. Presenteremo tre libri sulla Bassona e inaugureremo due mostre fotografiche, una naturista e una naturalista"
Il sindaco e l'assessore al turismo: "Il naturismo è un movimento da valorizzare ai fini turistici: solo in Europa si calcolano oltre 17 milioni di naturisti ed esistono più di 700 strutture turistiche a loro dedicate"