E' l'opinione del capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Paolo Guerra, ricordando di esser stato il primo ad introdurre "il tema del gioco compulsivo all’interno dell’Amministrazione comunale"
Per due settimane la Festa dell'Unita' di Ravenna ha ospitato uno stand-casino' dove di poteva giocare d'azzardo. Poi il caso e' stato 'denunciato' su Facebook e subito il Pd ha fatto mea culpa. "Abbiamo sbagliato- ammette il segretario provinciale del partito
“Questo appuntamento – commenta l’assessora alle Politiche sociali Giovanna Piaia – si inserisce nella nostra campagna di informazione e sensibilizzazione ‘L’ azzardo non è un gioco’"
L’assessore alle politiche sociali Giovanna Piaia ringrazia tutti partner che hanno organizzato le tre giornate intensive di incontri “che hanno toccato pubblici diversi con linguaggi diversi e multidisciplinari"
Per non morire di gioco d'azzardo è realizzato grazie al contributo del Assessorato alle Politiche Sociali, BCC credito cooperativo, Confesercenti Ravenna e Camst
La battaglia del Comune per contrastare il gioco d'azzardo, avviata nel 2012, si potenzia anche grazie a una rete di associazioni e soggetti culturali, e di esperti della materia in ambito psicologico.
Il bando fa seguito all’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale faentino il 30 settembre 2013, nel quale tra le altre iniziative si impegnava l’Amministrazione comunale ad avviare una campagna di “deslottizzazione”
L’obiettivo della campagna, infatti, è quello di attirare nei locali che vi aderiscono quel tipo di clientela che non ama trovarsi in contesti che incoraggiano le ludopatie
Nel 2013 la Bassa Romagna ha infatti avviato una corposa campagna di sensibilizzazione sull'argomento, portando il tema all'attenzione della cittadinanza tramite l'adesione al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”
Il Tar del’Emilia Romagna ha respinto le istanze cautelari contro l’ordinanza del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che obbliga la chiusura delle slot machine alle 24 (anziché all’una), presentate da due titolari di sale giochi cittadine
"L'11 marzo, quando ho diramato l'ordinanza sul gioco d'azzardo avevo detto : "su questa ordinanza prevedo burrasca da parte di lobbies annidate in ogni dove". Subito c'è stata una reazione indecente" ha detto il sindaco
Si è conclusa la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sulle problematiche del gioco d'azzardo, promossa a livello nazionale da Legautonomie, Anci, Scuola delle Buone Pratiche
"È necessario vigilare sulle pubblicità che è diventata sempre più subdola e martellante. La televisione, lo sappiamo bene, entra in tutte le case e quindi può raggiungere milioni di persone"
Si potrà comunque firmare fino al 21 marzo prossimo negli uffici dell’anagrafe di città e forese. L’obiettivo di raccolta firme, a livello nazionale , è di un minimo di 50mila valide, cifra richiesta ai fini dell’iter in Parlamento, dopo i controlli della Corte di Cassazione
Le contestazioni mosse riguardano due locali a Marina di Ravenna; stessa sorte è toccata ad una sala giochi a Ravenna, a Mezzano ed in un bar di S. Alberto
L'associazione di categoria ribadisce "fermamente che l’azione necessaria va intrapresa a livello nazionale. Gli interventi a livello locale sono calce sulle crepe, quando occorre invece intervenire sulla struttura portante"
Giovedì il consiglio comunale di Ravenna discuterà un ordine del giorno della maggioranza e una mozione del consigliere della Lega Paolo Guerra sul contrasto al gioco d'azzardo
Il Sindaco Matteucci, con la revisione degli orari di apertura delle sale, ha anticipato uno degli interventi che entro il 30 marzo completeranno il percorso attuativo delle sue proposte contro il gioco d’azzardo.
"Il gioco d'azzardo va regolato e tassato di più. Del gioco d'azzardo penso più o meno quello che penso dell'alcol: bisogna stroncare gli eccessi. Il gioco d'azzardo patologico e' appunto una malattia."
Il primo cittadino venerdì mattina ha incontrato il Municipio il Questore Mario Mondelli e il responsabile del Sert, Giovanni Greco, per affrontare il tema di come regolamentare gli orari d'apertura delle sale giochi
Come nei precedenti sabati del mese di febbraio, sono state raccolte oltre 200 firme, anche sabato prossimo, il sindaco, gli assessori comunali e i consiglieri di tutti i gruppi scenderanno in campo direttamente
A tutt’oggi da una stima sommaria le firme ricevute sono oltre 1.200; il dato preciso verrà comunicato il 20 febbraio, così come previsto dal comitato nazionale delle Autonomie locali
Lo dichiara il sindaco Fabrizio Matteucci, durante il tavolo sul gioco d'azzardo riunitosi in Comune, martedì pomeriggio, annunciando due importanti incontri a Roma per il 20 febbraio. "L'Amministrazione comunale ha allo studio quattro provvedimenti"