"Occorre continuare a difendere in tutte le sedi il comparto dell'energia e l'imprenditoria ravennate che ne fa parte, da oggi aiutati anche dall'Europa"
"Se vogliamo veramente aiutare nel medio periodo una transizione energetica sostenibile dobbiamo eliminare la moratoria in atto su prospezioni e nuove estrazioni", avverte il repubblicano Mingozzi
"L’accumularsi di ritardi altro non produce che perdita di posti di lavoro in uno dei settori più avanzati del Paese con forte propensione all’internazionalizzazione"
"La politica dovrebbe indicare una via per la salvaguardia ambientale che non implichi un percorso di deindustrializzazione forzata", ha spiegato l'assessore e coordinatore della lista Ravenna In Campo
La critica di Italia Nostra: "Via libera come mai accaduto prima alla lobby dell’Oil&Gas da parte di questo Governo, quando ormai è palese che il gas rappresenti solo un palliativo a favore del profitto a breve termine di Eni, Snam e delle altre realtà del settore
“Ora è necessario un percorso certo di discussione per andare nella direzione di una transizione giusta nei tempi giusti e con la garanzia del Governo su un’operazione strategica per il Paese”
Il vicesindaco Eugenio Fusignani ha fatto visita alla Biesse Sistemi in via Braille: "Ravenna deve continuare ad essere una delle capitali europee dell’energia"
Approvato un emendamento al decreto Milleproroghe a firma Muroni, riformulato, che sposta al 30 settembre il termine per l'approvazione del nuovo Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee
Non tardano ad arrivare le prime reazioni dal territorio dopo la presentazione del nuovo progetto di hub energetico verde al largo della costa di Ravenna
"Un piano che sappia tenere assieme il gas, l’energia da fonti alternative, l’economia circolare in un processo di progressiva decarbonizzazione basato sull’alleanza e non sulla contrapposizione"
"Insomma, non sappiamo più a chi credere. Ma quello che appare più grave è che i partiti di governo seguono traiettorie contrastanti e che la mano destra non sa quello che fa la sinistra"
Un appello affinchè non cada nel dimenticatoio la battaglia in difesa dell'industria dell'oil&gas che a Ravenna conta ancora, nonostante i colpi ricevuti, su oltre cinquanta imprese e tremila dipendenti
"Si apre finalmente uno spiraglio per il settore italiano dell’oil&gas attorno al quale gravitano decine di migliaia di lavoratori rappresentando una fetta importante di economia"
Così Roberto Fagnani, coordinatore Provinciale di Italia Viva, a seguito della riammissione degli emendamenti a favore del settore nel decreto "Semplificazioni"
"La riammissione nel Dl semplificazioni di emendamenti per sbloccare la ricerca e produzione di gas è un primo spiraglio che speriamo possa concretizzarsi in un’inversione di rotta decisa"
"Sarebbe auspicabile che il gas nazionale ricoprisse il giusto ruolo nel percorso di transizione evitando per quanto possibile l’utilizzo di gas proveniente da paesi esteri"
"Tra tutti ci rivolgiamo in particolar modo alle forze sociali e politiche di Ravenna, che devono dare il massimo in questo momento, coerentemente a quanto condiviso nell'incontro in Prefettura"
"La transizione verso i nuovi insediamenti sarà lunga e nel frattempo sarebbe straordinariamente importante un sostegno concreto alle nostre imprese dell'oil&gas"
Resta in un cassetto la bozza di emendamento al "decreto Semplificazioni" che rischiava di dare il colpo di grazia alle attività petrolifere upstream in Italia
E’ questo l’amaro commento di Tiziano Samorè, segretario provinciale di Confartigianato, sul ventilato emendamento ‘mannaia’ che metterebbe di fatto la parola fine all’attività estrattiva in Adriatico