La cinese Cosco è presente a Genova dal 1963, ha una flotta di 800 navi ed è il terzo operatore mondiale dei container dopo la compagnia svizzera Msc (Mediterranean Shipping Company) e il leader del settore: la danese Maersk Line
Lunedì è stato siglato accordo tra sindacato - agenzia di somministrazione e cooperativa portuale. Grande soddisfazione da parte della Felsa-Cisl Romagna, sindacato di maggioranza al Porto di Ravenna
"In presenza di un blocco quasi totale dei traffici mondiali, la crisi ha investito e investirà in pieno tutto il sistema portuale anche ravennate almeno per i prossimi mesi"
"L'intervento ferroviario che servirebbe immensamente al porto di Ravenna, anche per fronteggiare il dirottamento sempre più sistematico dell’import/export emiliano-romagnolo sul versante tirrenico, sarebbe avere un doppio binario con Bologna"
Il Consorzio Stabile Grandi Lavori realizzerà le opere da 235 milioni di euro che porterà anche un aumento di 200 ettari di aree destinate alla logistica
Ed ancora: “La tanto incensata Jolly Vanadio è stata una rondine bella, non una primavera. Arrivata nel nostro scalo per caricare merce il cui porto naturale non poteva che essere Ravenna"
Tutti questi interventi si collocano al di fuori del Progetto dell’Hub Portuale di Ravenna, per il quale entro una settimana la commissione tecnica dovrebbe individuare il nome del general contractor
Nel secondo incontro si trattano i primi risultati dell’iniziativa e le proposte per l’attuazione di azioni sostenibili dal punto di vista economico-energetico
Al Terminal Nord del gruppo Sapir lunedì mattina sono iniziate, nel pieno rispetto del programma e delle misure di sicurezza anti Covid-19, le operazioni di imbarco della Jolly Vanadio della flotta Messina
Per rafforzare lo scalo ferroviario merci è in arrivo uno stanziamento di 47,7 milioni di euro da parte di Rete ferroviaria italiana destinato a lavori sulle due linee ferroviarie a sinistra e a destra del canale Candiano
A memoria degli operatori è la nave più imponente mai entrata nel porto di Ravenna. La Jolly Vanadio, che ha attraccato sabato mattina al Terminal Nord del Gruppo Sapir
Arrivano nel frattempo le prime stime del 2020. "Nel periodo tra gennaio e aprile si registra una perdita del 17 per cento", riferisce il presidente dell'Autorità Portuale Daniele Rossi
Il Covid-19 ha influito anche sul traffico portuale a Ravenna, in particolare sui container, che nel primo trimestre hanno subìto una flessione del 7,9% passando dai 52.159 teu del 2019 ai 48.064 del 2020
Un primo passo del progetto cui sta lavorando da tempo l’Autorità Portuale per concentrare in un'unica area tutti i servizi che sono chiamati a operare nel momento in cui arriva una nave
Susport fa parte dei Progetti del Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020 e coinvolge tutti i più importanti Porti adriatici italiani (Ravenna, Venezia, Ancona, Bari, Trieste) e croati (Spalato, Dubrovnik, Zara, Ploce,Rijeka)
Il difficile momento economico generato dalla pandemia del Covid-19 ha interessato anche il nostro scalo marittimo, che ha segnato un meno 30% complessivo dei traffici
L’accordo ha tra i propri obiettivi l’automatizzazione delle procedure di entrata/uscita e imbarco/sbarco connesse all’import/export delle merci di rilevanza doganale