Controlli anti-prostituzione nel cervese, denunciate sette 'lucciole'
Durante i controlli sono state sorprese a prostituirsi sette ragazze (due bulgare di 19 e 32 anni, tre rumene di 27, 32 e 36 anni, e due ungheresi di 25 e 28 anni)
Durante i controlli sono state sorprese a prostituirsi sette ragazze (due bulgare di 19 e 32 anni, tre rumene di 27, 32 e 36 anni, e due ungheresi di 25 e 28 anni)
Gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato alcuni servizi, in abiti civili, di osservazione e di raccolta dati e riscontri, che hanno consentito in poco tempo la conclusione dell'operazione
"Con la pubblicazione delle foto - ribadiscono gli inquirenti - si confida che altre vittime possano trovare il coraggio per denunciare. Le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri sono sempre pronte a ricevere le vittime di reati".
Il 28enne, operaio, indagato anche per il porto ingiustificato di un cutter, non potrà allontanarsi dall’abitazione di Ravenna senza l’autorizzazione del magistrato.
Saranno le indagini a stabilire l’esatta ricostruzione dei fatti. Nel frattempo, l’indagato rimane ristretto agli arresti domiciliari.
Si intrattenevano dalla metà mattinata fino al tardo pomeriggio sempre sulle stesse panchine lungo il marciapiede, prescegliendo quelle seminascoste dagli alberi e dalle auto in sosta evidentemente per non “dare nell’occhio”
Per una trentenne bulgara è stata invece avanzata la proposta al Questore di Ravenna per l’adozione del divieto di ritorno nei comuni di Cervia e Ravenna
Dopo una serie di appostamenti, gli uomini dell'Arma hanno scoperto che in casa si prostituiva una 34enne dominicana, effettivamente residente a quell'indirizzo.
I Carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima, nel corso della nottata, hanno operato numerosi controlli sulla statale 16 “Adriatica”, procedendo a posti di blocco e identificando persone e mezzi in transito.
Il 32enne ha iniziato a prenderla a pugni al volto, riuscendo poi ad impossessarsi della borsa contenente un telefono cellulare e 50 euro in contanti
I controlli sono stati indirizzati anche verso le strade adiacenti alla statale Adriatica, luoghi in cui chi esercita la prostituzione tende a spostarsi per trovarvi più tranquillità
L'esponente di Lista per Ravenna a tal proposito ha inviato una mail al Prefetto Fulvio Della Rocca nella quale propone di "istituire il divieto di sosta e fermata, lato destro direzione Mausoleo di Teodorico, per dare un'"arma" in più alla Polizia Municipale"
Lungo la Romea i militari svolgono una costante azione di contrasto al fenomeno della prostituzione ed in tal modo, dopo ripetuti servizi di osservazione, martedì sono giunti all’arresto dell’uom
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 27enne abitualmente accompagnava con la propria auto diversi transessuali di origine brasiliana ai margini della Statale 16 tra Cervia e Ravenn
L'albanese, dopo aver trascorso la notte in caserma, è stato accompagnato in mattinata al Tribunale di Ravenna per il processo col rito direttissimo.
L'inchiesta è partita nel marzo 2013, quando gli inquirenti avevano acquisito una presunta attività finalizzata alla prostituzione da parte del 46enne, nella veste di titolare di luogo adibito a pubblico spettacolo
Gli uomini dell'Arma hanno acquisito delle informazioni in merito ad un'attività di natura estorsiva messa in atto dalla straniera.
Un 24enne nigeriana è stata arrestata nel capoluogo bizantino nell'ambito dell'operazione "Voodoo", coordinata dal sostituto procuratore di Agrigento, Salvatore Vella e dal Procuratore Capo Renato Di Natale.
I poliziotti, nel corso della attività investigativa per arginare il fenomeno della prostituzione sulla via Emilia, hanno appurato come l'extracomunitario accompagnasse la compagna, una giovane polacca,a prostituirsi
I militari di Marina Romea svolgono una costante azione di contrasto al fenomeno della prostituzione ed in tal modo sono giunti all’arresto dell’uomo
L'anziano è stato sorpreso mentre accompagnava due ragazze che andavano a prostituirsi su una piazzola di sosta lungo la Statale Romea.
I Carabinieri della stazione di Savio hanno arrestato una 40enne, moldava ma con passaporto rumeno, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione.
Nel corso dei controlli sono state inoltre denunciate per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Ravenna, tre ragazze dell'est Europa, sorprese a prostituirsi, risultando inoltre le stesse inottemperanti al "divieto di ritorno nel comune di Ravenna e Cervia", emesso nei loro confronti
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna faceva prostituire delle giovani connazionali lungo le piazzole della Statale 16 Adriatica, tra Fosso Ghiaia e Savio
Al termine di una lunga indagine della Squadra Mobile sono così scattati il divieto di dimora nella provincia di Ravenna per il gestore del locale S.L. di 57 anni, originario di Cervia e residente a Marina di Ravenna